Le Fiamme Gialle, con l’ausilio dell’unità cinofila, impegnati in un posto di controllo all’interno dell’abitato di Montegiordano, intimavano l’alt ad una autovettura con a bordo due quarantenni.
L’autovettura, che inizialmente sembrava arrestarsi, improvvisamente ripartiva, forzando il posto di controllo. Ne nasceva un inseguimento che culminava con la fuoriuscita dalla sede stradale del mezzo inseguito, all’altezza del Comune di Roseto Capo Spulico.
I militari operanti, che avevano costantemente tallonato l’autovettura fuggita, subito dopo aver constatato che i due occupanti non avevano riportato alcun danno, procedevano quindi ad una accurata perquisizione dell’automezzo che – a prima vista – risultava completamente vuoto.
L’esperienza ultradecennale dei militari nonché l’infallibile fiuto del pastore tedesco “MAC”, consentiva di rinvenire e sottoporre a sequestro nr. 2 panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 200 gr, abilmente occultati in una intercapedine ricavata nel paraurti posteriore.
Entrambi i responsabili, con precedenti specifici, tratti in arresto, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Castrovillari e messi a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari.
Ora rischiano la reclusione da sei mesi a cinque anni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.), e la reclusione da sei a venti anni e la multa da euro 26.000 a euro 260.000 per la violazione di cui all’art. 73, comma 1, del D.P.R. nr. 309/90 (Testo unico sulla droga), che punisce la produzione, il traffico e la detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Continua incessante l’attività della Guardia di Finanza di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, anche attraverso il controllo di persone, bagagli, automezzi e merci, operato dalle unità “su strada”, tra le quali quelle in servizio di pubblica utilità “117”. (Comunicato)