I Carabinieri, effettuando un accurato sopralluogo e setacciando la zona, hanno constatato un enorme quantitativo di rifiuti speciali, anche tossici, quali: pezzi di veicolo fuori uso, scarti della lavorazione del legno, avanzi di grassi, lubrificanti ed oli esausti, resti delle operazioni di costruzioni e demolizioni, apparecchiature elettroniche ed elettriche dismesse nonché rifiuti urbani.
<<Tale accumulo di spazzatura – si legge nella nota del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza – non è altro che il frutto dell’inciviltà di alcune persone che, invece di rivolgersi agli enti preposti insistenti sul territorio, preferiscono deturpare il paesaggio causando preoccupanti danni ambientali>>.
I trasgressori della normativa di settore, qualora scoperti, rischierebbero sanzioni amministrative fino a 6mila euro.
Dopo le accurate operazioni di sopralluogo, compiute nella fase esecutiva con l’ausilio dei responsabili dell’ambiente del Comune di Cosenza, l’intera area veniva sottoposta a sequestro preventivo in attesa di una tempestiva bonifica per il ripristino dello stato dei luoghi. Al contempo, di concerto con la Procura della Repubblica, i militari hanno avviato minuziosi accertamenti volti ad individuare i responsabili di tale inammissibile abbandono anche al fine di evitare che questi fenomeni possano reiterarsi.
L’attività condotta dalla Stazione di Casali del Manco si inserisce in più ampio ed articolato servizio di controllo del territorio che ha consentito altresì denunciare in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 24enne cosentino trovato in possesso di 30 grammi di marijuana e segnalare alla Prefettura di Cosenza altri 8 assuntori rinvenendo quantitativi di hashish, cocaina e metadone.
Altresì i Carabinieri, nell’effettuare una serie di controlli sugli allacci abusivi alla rete elettrica e del gas, con il prezioso ausilio del personale specializzato dell’Enel, hanno proceduto a deferire a piede libero altri cinque soggetti per il reato di furto aggravato.