Arance calabresi per combattere i tumori, ma anche lo sfruttamento lavorativo. E’ l’obiettivo alla base della nuova iniziativa di Coldiretti “Le Arance della Salute – Rendiamo il cancro curabile”, avviata in collaborazione con l’Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro) all’indomani dell’operazione della Guardia di Finanza di Sibari che ha scoperchiato una vera e propria forma di schiavitù rappresentata dal caporalato. Così gli ottimi agrumi – le arance della legalità “10 in condotta”- verranno distribuiti nella maggior parte delle piazze italiane per «combattere senza tregua il becero sfruttamento – ha dichiarato Coldiretti -. Su questo è importante l’introduzione nel disegno di legge del governo del principio di corresponsabilità dal campo allo scaffale nella lotta al caporalato».
Le arance, in particolare quelle della piana di Rosarno-Gioia Tauro, arriveranno sui banchi delle piazze italiane sabato 30 gennaio. «E’ un grande risultato – ha spiegato Pietro Molinaro, Presidente della Coldiretti della Calabria – che premia la qualità calabrese, l’eccellenza delle arance della Piana di Gioia Tauro, l’imprenditoria e le imprese calabresi».