Corigliano Rossano – Nel tardo pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Mirto Crosia unitamente ai colleghi della Compagnia di Rossano e con l’ausilio di una unità cinofila del Nucleo Cinofili Carabinieri di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto per il reato di cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti B.L., rossanese classe 1988.
I militari dell’Arma, nel corso di un servizio mirato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, nel transitare nei dintorni del pala-eventi rossanese hanno notato alcuni strani movimenti da parte di due soggetti: poco dopo, in effetti, i carabinieri notavano uno scambio furtivo di un oggetto tra i due e decidevano di intervenire, bloccandoli e sottoponendoli a controllo. L’esito di quest’ultimo rivelava come si fosse appena consumato uno spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, in particolare di una dose da 0,5 grammi.
Veniva quindi effettuato un controllo approfondito presso l’abitazione del venditore della sostanza, dove, grazie anche al fiuto dell’unità cinofila impiegata in supporto ai militari, è stato possibile rinvenire un involucro contenente ulteriori 17,5 grammi della medesima sostanza stupefacente occultato all’interno della canna fumaria, nonché un bilancino di precisione che il trentunenne aveva nascosto all’interno di una stufa.
Addosso all’uomo, inoltre, venivano stati rinvenuti 480 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio e sottoposti a sequestro unitamente allo stupefacente.
Su disposizione del Magistrato di turno della Procura di Castrovillari, diretta dal Procuratore della Repubblica Dott. Eugenio Facciolla, l’uomo è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente, sul mercato, avrebbe fruttato un illecito guadagno di oltre mille euro (Comunicato stampa).