CORIGLIANO-ROSSANO – Zona Economica Speciale (ZES), i fondi dirottati sul fondo Cresci al Sud, che ha finalità di ampliamento e sostegno al tessuto economico e produttivo delle regioni del Mezzogiorno e che viene semplicisticamente indicato come misura equipollente, in realtà è destinato alle piccole e medie imprese indipendentemente dalla loro ubicazione. A favore delle zone economiche speciali viene introdotto un fondo di 100mila euro per gli emolumenti di un Commissario di Governo che andrà a presiedere il Comitato di Indirizzo precedentemente rivestito dal Presidente dell’Autorità Portuale che, invece, operava a titolo gratuito. Ancora una volta si rischia di perdere l’occasione di concentrarsi su interventi infrastrutturali e di sicurezza che specialmente nella nostra area erano e restano fondamentali e propedeutici per l’attrazione di consistenti iniziative imprenditoriali.
È necessario – aggiunge – che vengano riequilibrate le risorse in modo da scongiurare ulteriori perdite di tempo diversamente impiegabile in proficui interventi tesi a colmare intollerabili e anacronistici gap esistenti.
Come ogni anno – continua il Vicesindaco – in occasione della stesura della Legge di Bilancio statale, il Governo, alle prese con la solita coperta striminzita, interviene con tagli e storni di fondi che generano stupore e allarmismo nelle Amministrazioni periferiche costantemente alle prese con ristrettezze economiche ed infrastrutturali fortemente penalizzanti. Sta accadendo di nuovo. Sono stati stornati i fondi (200 milioni di euro) originariamente destinati alle ZES (Decreto Sud) e ora – conclude Malavolta – dirottati alla misura istitutiva del fondo Cresci al Sud (Comunicato stampa).