Crotone – In seguito al gravissimo episodio di cui si è resa protagonista la compagnia RyanAir nella giornata di ieri 22 dicembre 2019, episodio che ha avuto conseguenze, a dir poco incredibili, sugli utenti che avevano prenotato i voli per recarsi da Crotone a Bologna e a Bergamo, è intervenuta la Deputata Elisabetta Barbuto che comunica di avere inviato, come portavoce dei cittadini crotonesi, una formale protesta all’ENAC nella persona del Presidente, Ing. Nicola Zaccheo, e per conoscenza alla SACAL, invitandolo ad adottare i provvedimenti che ritiene più consoni per evitare che quanto accaduto abbia mai più a ripetersi.
«E per l’esattezza – precisa la Deputata – sembra che il vento che spirava alla velocità di 46 nodi nella zona del Crotonese abbia impedito l’atterraggio dei voli provenienti da Bergamo e da Bologna che sono stati, di conseguenza, dirottati sullo scalo di Lamezia Terme. Fin qui niente di strano. È infatti comprensibile che i piloti, coadiuvati dai controllori volo, abbiano ritenuto di non mettere a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio a causa delle fortissime raffiche di vento.
Tuttavia ci si sarebbe aspettati che, essendo comunque atterrati gli aerei in territorio calabro ancorché a Lamezia, i passeggeri in attesa di imbarcarsi sarebbero stati trasferiti presso lo scalo lametino e, sia pure con qualche disagio, avrebbero potuto poi giungere presso le loro destinazioni nella stessa giornata. Tale organizzazione, d’altronde, ben avrebbe potuto essere programmata per tempo poiché appare plausibile che gli strumenti tecnologici odierni siano in grado di segnalare le condizioni meteo avverse esistenti nel luogo di atterraggio ben prima di dovervi giungere, se non addirittura in occasione della partenza».
«Incredibilmente invece – prosegue la Barbuto – mi viene comunicato che i passeggeri, lasciati per ore nello scalo crotonese, sono stati infine imbarcati su alcuni pullman, ma non già per essere trasferiti a Lamezia bensì per raggiungere con tali mezzi le loro destinazioni ove non potranno effettivamente giungere se non nella giornata di oggi (23 dicembre), attese la distanza e il traffico di questi giorni. Il tutto, mentre i velivoli giunti da Bergamo e Bologna riprendevano il volo di rientro completamente vuoti».
Un comportamento, quindi, assolutamente inspiegabile ed estremamente lesivo dei passeggeri crotonesi, oltre che inadempiente sotto il profilo del contratto di trasporto e, pertanto, non giustificabile in nessun modo e maniera che ha determinato la rappresentante del territorio ad avanzare una formale protesta ed una richiesta di intervento dell’ENAC per appurare quanto accaduto e adottare i conseguenti e necessari provvedimenti al fine di scongiurare per l’avvenire analoghi, a dir poco, incresciosi episodi.
Nel contempo è stato, altresì richiesto all’ENAC di sollecitare chi di competenza a voler adottare tutti i necessari accorgimenti affinché il sistema ILS già installato presso l’Aeroporto di Crotone possa, infine, essere collaudato e divenire operativo onde evitare, in condizioni di tempo avverse e laddove possibile, di dirottare i velivoli su altri scali con ulteriori prevedibili disagi per l’utenza crotonese (Comunicato stampa).