Proposta dal Governo Nazionale l’impugnazione della nuova Legge Urbanistica della Regione Calabria per le numerose incongruenze che andrebbero a danneggiare i calabresi. Una decisione che il Movimento La Rossano che vuoi, da subito scettica sullo strumento di cui aveva già evidenziato numerose incongruenze, accoglie con estrema soddisfazione.
Già in un comunicato stampa del 25 gennaio, il Movimento manifestava molteplici perplessità sulla Legge, ritenendo discutibili alcune scelte tecniche. Si faceva infatti notare una retroattività della data di applicazione e soprattutto si contestava il metodo di applicazione del nuovo Testo.
Nel finale del comunicato si invitava l’assessore all’urbanistica Rossi ed il presidente della Regione Oliverio a rivedere la Legge ed eventualmente ad apportare le dovute modifiche.
“Siccome lo stile de “La Rossano che vuoi” non è quello di riportare critiche in assoluto e magari anche di chiedere dimissioni, ma è quello di essere propositivi, ci auguriamo che lo staff tecnico dell’assessorato, la Giunta e tutto il Consiglio Regionale prendano atto della decisione del Governo e che possa approvare una Legge che realmente badi alla vivibilità ed agli interessi dei cittadini e delle istituzioni locali”.