Questo che sto per illustrarvi, per una buona parte, doveva già esistere nella nostra grande comunità Rossanese da circa 25-30 anni fa.
Rossano è una Città che pur avendo le potenzialità giuste, non ha mai voluto crescere come tale. Sarò molto pratico e diretto con ognuno dei cittadini di questa nostra bella realtà. Il mio vuole essere un invito, rivolto a chi quest’anno si candiderà al governo e alla ricostruzione della città del Codex, che possa, con questo mio umile contributo, adottare nel proprio programma, non dico tutto, ma una buona parte dei punti.
Tralascerò volutamente molte questioni, che richiederebbero tempo e studio come: la battaglia del Tribunale con risarcimento danni, l’Ospedale, la questione Enel e il ripristino dei collegamenti ferroviari e stradali.
Ed iniziamo con:
1. La costruzione di un Autostazione Jonica degli autobus, con annessa stazione di Funivia (Mare e Monti), che collegherebbe lo Scalo-Mare con centro storico-Montagna. Nella sua realizzazione e funzionamento dell’opera si vedrebbe la nascita di alcune attività e unità lavorative nei vari servizi di biglietteria, bar-ristoro, con personale di manutenzione, pulizia e degli addetti sulla sicurezza e controllo degli impianti. La Funivia valorizzerebbe di molto la nostra bella montagna.
2. Un Mercato coperto, con un architettura moderna e attraente, legalizzando gli ambulanti senza licenza e fissa dimora, dando loro spazio di vendita settoriale e creando un punto etnico degli immigrati integrati nel comprensorio con cucina etnica (rosticceria cinese, rumena e araba ecc.)
3. Per un giorno Rossano “Capitale d’Italia”. Invitando il Presidente della Repubblica a Rossano ogni anno nello stesso giorno dello stesso mese.
4. Porticciolo turistico con servizi curati dal “Circolo Nautico”, con l’istituzione di una sede dell’Ufficio Locale Marittimo (Capitaneria di porto) e una sezione della Lega Navale Italiana. Ricordando di inserire fra le opere la realizzazione dell’antico “pontile” di Sant’Angelo.
5. Piscina olimpionica, con corsi di Bagnino di salvataggio e istruttori di nuoto e sub.
6. Consorzio universitario Città di Rossano (centro storico) con mense e ostelli per studenti….
7. La Calabria in miniatura (la mia ciliegina sulla torta) un intera area da destinarsi al parco tematico e di divertimento che insieme all’Aquapark e all’attrazione culturale del Codex, Rossano si candiderebbe, a pieno titolo a regina del turismo calabrese e del Sud. Già esistono nel nostro territorio artigiani che hanno realizzato in scala “miniatura” alcuni monumenti importanti del centro storico chiamandola appunto “Rossano in miniatura”. Una delle associazioni che ha realizzato tali modelli è il CRIA (Circolo Rossano in Arte) oppure le opere dell’artigiano Rocco Forciniti con la sua “Rossano in miniatura” sede ubicata vicino al monumento di San Marco.
8. Un eliporto di soccorso ad uso sanitario e di prevenzione, al principio di incendio nella forestazione e di controllo dell’intero territorio (anche quello marino).
9. Un Polo-Socio-Sanitario-Educativo: casa per anziani, laboratorio analisi, servizio autoambulanze; unificare e facilitare le iniziative dei privati portandoli in un unico centro a gestione comunale ecc.
10. Casa del cinema: classificazione delle scenografie naturali del territorio e sfruttando le risorse sia umane e sia di imprese locali.
11. Premiazione internazionale del cinema il Codex di Rossano.
12. Evento dell’estate “la notte Blu” con “carnevale estivo”. (Luglio)
13. Sovrappasso (o Tunnel pedonale) moderno come quello realizzato a Crotone per collegare in sicurezza sia i pedoni sia gli studenti (vedi via dei Normanni scollegata con le abitazioni e scuole aldilà della ferrovia, attualmente i cittadini sono costretti a rischio, taluni a scavalcare con una scala pericolante la recinzione ferroviaria e altri ad utilizzare il passaggio sotto il ponte del torrente Citrea) e sia cittadini e studenti in questo caso quelli diretti all’Istituto alberghiero e abitazioni limitrofe sulla s.s. 106 della zona Frasso.
14. Museo comunale, sia della marineria (Sant’ Angelo) e sia storico a Rossano centro, un vuoto da colmare, anche perché quelli esistenti sono privati (Liquirizia Amarelli e il Museo Diocesano di Arte Sacra)
15. Recupero reperti storici per il museo cittadino come la “CONCA DEL PATIRION”, una preziosa fonte battesimale o acqua santiera, sparita dall’Abbazia di Santa Maria del Patìr e che si trova esposta alla Metropolitan Museum di New York segnalato dall’associazione: “la Rossano che Vuoi”.
16. Recupero e valorizzazione del Faro di Trionto e delle postazioni difensive (detta “casamatta”) della 2° guerra Mondiale.
17. Centro commerciale o Iper. Forlimpopoli (Fc) 13 mila abitanti ha il suo centro commerciale, Brolo (Me) 6 mila abitanti ha il suo centro commerciale, Rossano 40 mila abitanti circa avrà il suo “centro commerciale”.
18. Mappatura di una pista ciclabile continua, con percorsi in sicurezza (attualmente esistono solo tratte ciclabili a “macchia di leopardo”).
19. Tempio Europa. Madre Eugenetica della più antica civiltà del mondo… L’Idea è del dott. Vincenzo Astorino creare una struttura-Tempio dove si riconoscano i popoli europei e quindi suscitare interesse e curiosità. Il tempio unico, nel suo genere ha anche un disegno ideato dallo stesso dott. Astorino.
20. Apertura al pubblico della Villa “Cozzo Interzati” di Rossano Centro.
Desidero concludere con un pensiero di Francesco Alberoni “Perché i costruttori battono i distruttori” …. Teniamo presente che tutto quello che facciamo, sia esso la nostra casa, oppure un libro, una scuola, è una oggettivazione di noi stessi. Vi trasferiamo ciò che abbiamo di meglio, ciò che vogliamo donare agli altri, ciò che vogliamo che sopravviva. Chi distrugge, chi frena gli altri, lo fa perché non ha nulla da dare e può provare invidia. Invece chi crea, realizza, edifica, anche quando è ambizioso, anche quando è autoritario, nel profondo ha un animo generoso, e si realizza nel fare le cose che servono agli altri. …I distruttori sono rigidi, non hanno fantasia. E la fantasia e la creatività vincono sempre.
Corriere della Sera dell’8 ottobre 2007
Personalmente sin dall’adolescenza e da umile cittadino sogno da sempre la “Grande Rossano”.
Euristeo Ceraolo