In particolare, in base alle indagini condotte dalle donne e dagli uomini dalla 3^ Sezione Reati contro la persona, reati sessuali e reati in pregiudizio di minori della Squadra Mobile, l’uomo, anche a causa della sua condizione di tossicodipendenza, poneva in essere reiterate condotte di vessazione fisica e psicologica verso la moglie e la suocera, consistenti nel minacciare ed aggredire le due donne, anche in presenza dei figli minori, uno dei quali con pochi giorni di vita.
Più specificamente, è stato ricostruito come la donna, durante il matrimonio, avesse patito dal coniuge una lunga serie di maltrattamenti e di violenze, con lesioni per le aggressioni subite. L’indagato, ubriacandosi quotidianamente, la picchiava e ingiuriava e rivolgendole anche minacce di morte, addirittura mentre la donna era incinta. La suocera, al fine di dare ausilio alla figlia, veniva anch’ella minacciata ed aggredita dal genero.
A seguito della ricostruzione dei fatti, l’A.G. inquirente ha richiesto l’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dell’indagato dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla parte offesa, a cui oggi è stata data esecuzione. (comunicato)