Nella fattispecie, l’attività traeva origine da strani movimenti posti in essere dal giovane all’interno dell’attività lavorativa, ubicata in un locale nell’area centrale , ove il Barman prestava servizio.
Considerate le limitazioni imposte dalla normativa vigente per il contrasto al COVID e riscontrato visivamente che gli avventori impiegavano pochi minuti all’interno del precitato locale senza acquistare nulla, gli Agenti operanti decidevano di intervenire.
Il F.N.A. veniva sottoposto a perquisizione personale, che dava esito positivo, infatti veniva rinvenuto nella tasca dei pantaloni un contenitore in plastica con all’interno numerosi involucri di cellophane con sostanza stupefacente del tipo Cocaina.
La perquisizione veniva estesa al locale dove venivano altresì rinvenuti ulteriori involucri con sostanza stupefacente del tipo Marijuana, materiale per il confezionamento ed una cospicua somma di danaro di cui il giovane non sapeva giustificare la provenienza.
Sulla scorta degli eventi sopradescritti, il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari ne disponeva gli arresti domiciliari.
comunicato stampa