Una città che deve alla storia il suo primato turistico. Il centro storico è patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO dal 1978. Nei dintorni, a Wieliczka, si trova l’antica miniera del sale, anch’essa monumento UNESCO.
Cracovia è un importante polo universitario, in Europa centrale secondo per prestigio solo all’università di Praga. È sede arcivescovile dal X secolo. Capitale europea della cultura nel 2000, nel 2013 ha ricevuto dall’UNESCO anche il riconoscimento di città della letteratura, prima città dell’Europa continentale a ricevere questo titolo e nel 2014 è stata scelta come Città europea dello sport. Capitale culturale ma anche spirituale, considerando il lungo arcivescovato di Karol Wojtyla in città. I vent’anni da vescovo a Cracovia sono stati decisivi per Giovanni Paolo II: non solo per la nomina a pontefice, ma anche per il ruolo svolto nell’accelerazione della crisi del regime comunista polacco.
A fare gli onori di casa per il comune di Corigliano-Rossano, l’assessore al Turismo, Tiziano Caudullo.
Ad illustrare il senso di Cracovia “capitale europea e patrimonio Unesco” sarà il plenipotenziario alla cultura della città, Robert Plaskowski. A raccontare la figura della regina di Polonia, Bona Sforza, principessa di Rossano, sarà il professor Ugo Rufino, direttore dell’istituto italiano di Cultura a Cracovia. Il lato economico, qual è il mercato polacco per le imprese italiane sarà materia curata dagli interventi di Elisabetta Caprino, Segretario centrale della Camera di Commercio e dell’Industria italiana in Polonia e Stefano Zedde, vicesegretario generale della Camera di Commercio e dell’Industria italiana in Polonia.
Studiare in Polonia e a Cracovia è il tema dell’intervento di Agata Husarska, rappresentante del centro per il supporto accademico all’università Jagellonica, la più antica università del Paese, fondata nel 1364 da Casimiro III di Polonia come Akademia Krakowska, una delle più antiche al mondo, la seconda più longeva dell’Europa orientale, dopo l’Università Carolina
La vita a Cracovia, cosa e come, saranno spiegati da Angelo Viglianisi Ferraro, docente universitario, Matteo Lai, IT analyst e Caterina Bosa, supporto tecnico – informatico in una azienda farmaceutica
Moderatore della giornata, Giuseppe Sommario, Direttore del Festival delle Spartenze
Un filo rosso lega le cinque date del programma di quest’anno: l’Unesco. L’edizione 2021 sarà dedicata a cinque città che presentano legami storico, culturali e naturalistici con la città di Corigliano-Rossano, accomunate dall’essere tutte inserite all’interno del circuito UNESCO. L’obiettivo di questa edizione è quello di avviare un dialogo foriero di collaborazioni nel settore turistico culturale e commerciale, sia tra enti pubblici che privati e terzo settore (Comunicato stampa).