I militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro negli ultimi due weekend hanno effettuato serrati controlli per contrastare il pericolosissimo fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, che spesso causa sinistri stradali, anche mortali.
Con tali servizi l’Arma locale mira a sensibilizzare quei ragazzi, spesso appena 18enni, che abusano dell’alcool ovvero assumono sostanze stupefacenti, mettendosi subito dopo ed in maniera irresponsabile alla guida dei propri veicoli e diventando delle vere “mine vaganti”, per sé stessi e per gli altri utenti della strada.
Nello specifico nel weekend dell’ultima settimana di giugno, grazie all’utilizzo dell’apparecchio etilometrico di ultima generazione in dotazione alla Compagnia Carabinieri ausonica, sono stati controllati decine di giovanissimi, venendo accertate due violazione gravi in tal ambito: nella prima, un 23enne con la sua macchina nella quale trasportava altri tre coetanei, veniva fermato dai militari coriglianesi e sottoposto ad accertamento etilometrico, a seguito del quale veniva trovato con un tasso alcolemico nel sangue pari a 0,89 g/l: scattava la denuncia penale, che prevede fino a sei mesi di carcere, oltre il ritiro della patente, per la successiva sospensione fino a 12 mesi. Nella seconda, ancor più grave, un ragazzo di appena 19 anni in sella al proprio scooter tentava di fuggire alla vista dei militari, che dopo un breve inseguimento riuscivano a fermarlo. Sin da subito si notavano i sintomi propri di un abuso di alcool da parte del guidatore, infatti l’etilometro accertava che il giovane aveva un taso alcolemico pari a 1,23 g/l. Anche nei suoi confronti scattava la denuncia penale ed il ritiro della patente per la successiva sospensione fino a 12 mesi.
Questo fine settimana, purtroppo, i controlli a Schiavonea hanno portato ad accertare altrettante infrazioni: nella prima un 23enne a bordo della sua utilitaria veniva fermato dai Carabinieri, che accertavano avere un tasso alcomelmico pari a 0,69g/l: nei suoi confronti veniva notificata una sanzione amministrativa di oltre 500euro, oltre al ritiro, per la successiva sospensione fino a 6 mesi, della patente di guida. Poco dopo incappava nella fitta rete di controlli un 28enne, che risultava con un tasso alcolemico pari a 0,91g/l, livello che prevede la denuncia penale e la sospensione della patente fino a 12 mesi.
Come accertato, i soggetti che commettono questo reato, la cui gravità principale è data dal mettere a repentaglio l’incolumità propria e delle altre persone, sono nella maggior parte ragazzi di giovane età. I controlli dei Carabinieri continueranno con la stessa assiduità anche nelle prossime settimane, per cercare di far trascorre a tutti un’estate più sicura.
comunicato stampa