Lo dichiara il consigliere comunale del gruppo Avanguardia Libera, Raffaele Vulcano, riferendosi a una manifestazione di interesse per la concessione di contributi per interventi di viabilità da parte della Regione Calabria pubblicata a gennaio scorso e poi anche prorogata.
“Nel corso dell’ultimo consiglio comunale” riporta Vulcano “ho chiesto lumi all’Amministrazione circa un bando regionale per interventi stradali in tratti non di competenza Anas, per conoscere i motivi per cui il nostro comune non abbia partecipato, come si evince dalla graduatoria di quelli ammessi (complimenti al comune di Cassano allo Ionio, beneficiario di ben 9 milioni) e dei non ammessi, cioè da tutti e 230 gli enti locali che hanno manifestato interesse”.
“Stupefacente e al tempo stesso inquietante è stata la risposta del sindaco Stasi. Mi auguro si sia confuso quando ha detto, testualmente, che quel bando era rivolto solo a strade di nuova costruzione: ‘Quel bando – è la dichiarazione testuale del primo cittadino in Consiglio comunale con tanto di testimonianza video allegata – riguardava non la manutenzione generale delle strade ma la realizzazione di nuove strada con dei parametri ben precisi. E noi abbiamo dato indirizzo agli uffici di preparare un progetto per un tratto ben preciso. Lo studio preliminare di quel tratti ben preciso è uscito fuori dai parametri di quel bando che era superiore alla cifra’. Peccato non sia così”.
“A leggere il bando”, motiva il consigliere comunale d’opposizione “al punto quarto del quarto articolo (‘Soggetti proponenti, interventi ammissibili e requisito minimo’), è riportato sempre testualmente che ‘gli interventi ammissibili a finanziamento sono interventi sulla viabilità per messa in sicurezza di strade esistenti per una lunghezza complessiva massima di 10 km (anche su tratti non contigui purché venga dimostrata la connessione funzionale) e per la realizzazione di nuovi tratti stradali di raccordo di lunghezza massima pari a 5 km’. Dunque non è il sottoscritto a smentire le dichiarazioni di Stasi ma un documento ufficiale della Regione Calabria che non conosce”.
“L’invito che rivolgo a Stasi e alla sua amministrazione” riepiloga Raffaele Vulcano “è di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo, bandire le chiacchiere a vuoto, annunciare le azioni politiche a cose fatte e a evitare di sbandierare i soldi del Monopoli. La città ha ormai capito che le ‘pagliette’ dai palchi stanno a zero” (Comunicato stampa).