Abbandono dello Stato e aumento dei costi: l’oscurità di Corigliano Rossano

Corigliano Rossano sta attraversando un periodo di oscurità, abbandonata dallo Stato che ha progressivamente ridotto la sua presenza nell’area. La città ha perso molte delle sue infrastrutture fondamentali, come le stazioni ferroviarie, il tribunale e gli uffici direzionali di enti pubblici o privatizzate nella gestione come Enel, Poste e Telecom. Le comunità montane e gli uffici governativi sono stati cancellati o ridimensionati. Nonostante le promesse di intervento da parte di Enel, nessun progetto concreto è stato messo in atto. Attualmente, la città dipende esclusivamente dal settore privato, dalle imprese, dagli artigiani e dalle professioni. Tuttavia, quando lo Stato si ritira, l’economia crolla e la disoccupazione aumenta. I posti di lavoro sono sempre più precari e il costo della vita è alle stelle. Ora anche i mutui stanno diventando più costosi, creando ulteriori difficoltà per le giovani coppie che sognano di comprare casa. Gli interessi della Banca Centrale Europea continuano a salire senza sosta, imponendo un carico finanziario pesante su coloro che hanno già un mutuo e su coloro che ne cercano uno nuovo. Questo aumento dei tassi di interesse potrebbe durare fino a luglio e avrà un impatto significativo sulle rate dei mutui a tasso variabile e fisso, che aumenteranno vertiginosamente.

Matteo Lauria

 Questo triste quadro è caratterizzato da stipendi bassi, disoccupazione elevata e l’impossibilità di permettersi una casa propria, specialmente per i giovani nel Sud del paese. Anche i fitti sono aumentati vertiginosamente in una città che al momento non offre granché.  Inoltre, durante la stagione estiva lungo la costa, l’aumento dei costi di locazione può rappresentare un problema significativo. Questa pratica, conosciuta come “aumento dei prezzi durante la stagione alta”, viene spesso adottata da proprietari di case per sfruttare la maggiore domanda. Purtroppo, ciò può rendere difficile per molte persone permettersi una vacanza o un alloggio decente durante quel periodo. In aggiunta, l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità può avere un impatto significativo sul bilancio delle famiglie. Quando i prezzi salgono rapidamente mentre i salari rimangono stagnanti, diventa sempre più difficile soddisfare le esigenze di base. Ciò può mettere a dura prova la capacità delle persone di nutrirsi adeguatamente, di accedere all’acqua potabile e di acquistare prodotti essenziali per la casa. Questi aumenti dei costi di vita possono essere attribuiti a diversi fattori, come l’inflazione, i cambiamenti nelle politiche economiche, i costi di produzione e le dinamiche di offerta e domanda. È importante che le autorità competenti monitorino attentamente queste situazioni e adottino misure per garantire che i prezzi rimangano accessibili e che i cittadini siano protetti da pratiche speculative o di sfruttamento.

Matteo Lauria

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