Ma vi è di più! l’oltrino al riguardo lancia un’ulteriore idea che porrebbe mettere un punto anche ad un altro grande tema ovvero l’Enel, e dice: “Dobbiamo elaborare una proposta concreta che ci permetta di considerare la Centrale Enel non più come un problema, ma come risorsa territoriale! potrebbe, ad esempio, costituire elemento di forte attrazione per i ricercatori della Facoltà di Ingegneria, dunque perché non organizzare un tavolo di concertazione con l’UniCal (o qualunque altro ateneo) proprio col fine di farne un polo di ricerca e sperimentazione per progetti della facoltà od anche portarla solo ad esempio degli studenti quale valido tipo di produzione energetica e delle tecnologia legate alla stessa, senza tralasciare l’essenziale coinvolgimento dell’azienda”.
Conseguentemente, molteplici sarebbero i riscontri positivi sul nostro territorio. “La nostra zona godrebbe di una maggiore visibilità, inoltre – continua Turco – le università che dovessero decidere di sposare il progetto, potrebbero usufruire, in epoca virtuale, di un laboratorio sui generis”. La struttura attualmente è in buone condizioni ed idonea ad ospitare un numero consistente di lavoratori, per questo il giovane sostiene che: “in questo modo non sarebbe destinata a diventare, prima del tempo, un ecomostro da demolire perché deturpa il paesaggio. L’intento, in sostanza, è quello di trasformare un’idea innovativa in un progetto da sviluppare con l’ausilio di competenze tecniche specifiche”.
I giovani di #AndareOltre continuano ad elaborare percorsi costruttivi e largamente condivisibili cogliendo a pieno il delicato momento e cercando di far capire che c’è tanta voglia di superarlo e ragionando sul come far crescere il nostro paese. In particolare con quest’ultima idea si riqualificherebbero aree e strutture, fino a rendere vitali parti attive e pulsanti della nostra città.
(comunicato)