Annullata ordinanza antimafia: accuse ridimensionate

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La sesta sezione della Corte di Cassazione ha emesso una decisione senza appello, accogliendo le richieste degli avvocati Ettore Zagarese, Umberto Tarantino, Danilo Galluzzi e Giovanni Mazzia. L’ordinanza custodiale emessa dal GIP antimafia di Catanzaro nei confronti di S.E., un cittadino di 29 anni originario di Cassano Jonio ma residente a Corigliano-Rossano, e di D.G.D., un uomo di 34 anni di Trebisacce, è stata annullata senza rinvio.

La Corte ha ritenuto che non ci fossero sufficienti prove per sostenere le accuse contro i due indagati. S.E. era sospettato di aver agevolato l’associazione di ‘ndrangheta operante nel cassanese, tramite la ricettazione di armi da fuoco, mentre D.G.D. era accusato di presunta partecipazione ad un’associazione a delinquere dedicata al narcotraffico e alla cessione di stupefacenti.

Tuttavia, in seguito alla decisione della Corte di Cassazione, tutte le esigenze cautelari sono state eliminate e le accuse contro entrambi gli indagati sono state notevolmente ridimensionate. Si aprirà ora un nuovo capitolo nel tribunale del riesame di Catanzaro, dove si valuteranno in maniera diversa le circostanze coinvolte nei casi dei due uomini.

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