Aperto un nuovo tratto della Sila-Mare: un passo avanti per lo sviluppo del territorio

Questa mattina, in località Ponte Trionto, è stato inaugurato il IV Lotto II stralcio della Strada Mirto-Crosia-Longobucco, meglio conosciuta come Sila-Mare. Il nuovo tratto, che collega il bivio Destro/Manco al bivio di Cropalati, rappresenta un importante passo avanti nella realizzazione dell’arteria strategica per la mobilità della Valle del Trionto e della Sila Greca.

L’apertura della strada è stata accolta con entusiasmo dalle istituzioni regionali e locali, che ne hanno sottolineato il valore infrastrutturale ed economico. Il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso ha evidenziato come quest’opera possa contribuire a contrastare lo spopolamento e a valorizzare il patrimonio culturale e naturale della Sila Greca. Anche l’assessore regionale Gianluca Gallo ha parlato di un momento storico, annunciando che nelle prossime settimane verranno riaperti anche i tratti chiusi a causa della frana del maggio 2023.

Tuttavia, la sfida principale resta il completamento degli ultimi 11 km tra il bivio di Caloveto e la SS 106. Il consigliere regionale Giuseppe Graziano ha ribadito la necessità di reperire i fondi mancanti per concludere l’opera e ha lanciato un appello al Governo centrale affinché stanzi i 10 milioni di euro necessari per ultimare i lavori.

Anche la Lega e il MIT, con il ministro Matteo Salvini, hanno espresso soddisfazione per l’apertura del nuovo tratto, ribadendo l’impegno per ridurre i tempi di percorrenza tra la costa e la Sila Greca. Il deputato Domenico Furgiuele ha ricordato il lavoro svolto dopo il crollo del Viadotto Ortiano 2 nel maggio 2023, sottolineando che entro la prossima estate la strada sarà interamente percorribile, con un notevole miglioramento della viabilità.

L’inaugurazione segna un traguardo importante, ma rimane l’obiettivo di portare a termine l’intero progetto per garantire un collegamento moderno, efficiente e sicuro tra l’entroterra e la costa ionica.

foto Francesco Maria Madeo

redazione I&C

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