Approvato il progetto definitivo per l’adeguamento sismico ed energetico del plesso di via Torino a Rossano

In una recente seduta di giunta, è stato approvato il progetto definitivo per l’adeguamento sismico e impiantistico del plesso di via Torino, a Rossano. Questa importante decisione segna una svolta significativa per la riqualificazione e l’efficienza energetica dell’edificio, che diventerà un modello di sostenibilità per la Regione Calabria.

Il progetto, del valore complessivo di euro 853.318,72, prevede una parziale demolizione e ricostruzione del plesso al fine di garantire una solida struttura sismica e un sistema impiantistico all’avanguardia. L’Ente attuatore dell’intervento ha sottoscritto una Convenzione con la Regione Calabria per l’esecuzione dei lavori.

Un aspetto rilevante di questa iniziativa è rappresentato dall’attenzione all’evoluzione e all’innovazione tecnologica nel settore dell’edilizia pubblica. La pubblica amministrazione, consapevole dell’importanza della de-carbonizzazione del sistema energetico, ha adottato nuovi standard minimi di prestazione energetica. Di conseguenza, il plesso di via Torino sarà trasformato in un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), ovvero a energia quasi zero.

Inizialmente, era stato pianificato un intervento di adeguamento sismico del plesso. Tuttavia, nel corso del tempo, è emersa la necessità di optare per una soluzione più ambiziosa, che comprende la parziale demolizione e ricostruzione dell’edificio. L’investimento totale di 853.318,72 euro è finanziato per 503.318,72 euro dalla REGIONE CALABRIA e per 350.000,00 euro dal GSE.

«Con l’approvazione del progetto, procederemo immediatamente con l’appalto dei lavori. Il plesso, situato in una zona centralissima, finalmente subirà una riqualificazione completa», dichiara con entusiasmo l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello. «Non solo garantiremo una struttura adeguata dal punto di vista sismico, ma renderemo l’edificio efficiente dal punto di vista energetico, creando un ambiente salubre e sicuro per i bambini che presto lo popoleranno».

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