Identificati gli autori del vile gesto che la notte del 13 dicembre scorso diedero vita a un atto vandalico indirizzato al sindaco Stefano Mascaro, al consigliere comunale Teodoro Calabrò, al direttore sanitario Francesco Giudiceandrea (probabilmente il destinario era Franco Pacenza a bordo del mezzo del sanitario). Ai tre furono danneggiati gli pneumatici. Un contributo fondamentale alle indagini lo ha fornito l’impianto di videosorveglianza, ragion per cui gli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di Rossano hanno proceduto nei confronti di: C.G., 36 anni, L.G., 60 anni, e S.G., 38 anni, tutti residenti a Rossano. Alcuni di questi potrebbero avere legami con la politica. Intanto la crisi di governo si fa sentire e non poco. Il “Coraggio di Cambiare” ( nove consiglieri- movimento di maggioranza relativo) nell’annunziare l’appoggio esterno e la fuoriuscita dalla giunta dell’assessore all’ambiente Giovanni De Simone, ha chiesto al primo cittadino di procedere all’azzeramento della giunta. Al momento nessuna risposta è pervenuta. L’alleanza trova sostegno nella coalizione CCI-PD- LISTA MASCARO. L’attuale esecutivo è composto da sindaco in quota a Cci e dal vicesindaco in quota al Pd; il CCI si sente riconosciuto nel solo assessore De Simone, il resto dei componenti presentano motivazioni di appartenenza messe severamente in discussione. L’idea di fondo è quella che si vada al muro contro muro. Il coordinatore nazionale del CCI Giuseppe Graziano non è uno di quelli che va per il sottile. Se decide per la sfiducia, procede senza alcun tentennamento. L’esperienza della precedente consiliatura a guida Antoniotti ne è un esempio. Solo che c’è una differenza: mancano i numeri per poter sfiduciare. E quel che aggrava la posizione del CCI è che tutta la minoranza gli è contro. Nel frattempo il consigliere comunale Patrizia Curia (Lista Mascaro) al fine di dipanare ogni tensione chiede una verifica interna onde evitare che la città precipiti ulteriormente in un declino. “Viviamo da tempo in una situazione di piena e continua emergenza per l’ente comunale, anche e soprattutto da una crisi di liquidità senza precedenti (anche il pagamento degli stipendi dei dipendenti per i prossimi mesi appare problematico). Ritengo che sia giunta l’ora di affrontare senza più indugio alcuno, le questioni di maggiore urgenza per non mettere in pericolo il futuro della città e soprattutto dei nostri giovani. Certo non possiamo trascurare o dimenticare le responsabilità del passato per il disastro finanziario che, a mio modesto avviso, vanno attribuire a coloro i quali hanno da oltre vent’anni hanno governato la città. Oggi, però, è necessario concentrarsi sulle iniziative da intraprendere per scongiurare sia il pre-dissesto che il dissesto stesso dell’ente. Cosa questa ancora possibile per come lo stesso assessore al bilancio Nicola Candiano ha fatto intuire nel corso di una conferenza stampa sull’argomento. Ma per fare ciò occorre unità politica grande senso di responsabilità. Oltre all’unità politica della maggioranza faccio appello a tutti i consiglieri comunali, a prescindere dal partito o movimento di appartenenza, a prodigarsi per il bene di Rossano”.