«La donazione del sangue è un’esperienza di vera solidarietà, di notevole valore etico e civile, un gesto di grande generosità che permette di salvare tante vite umane. E siccome il sangue umano è un prodotto naturale, non riproducibile artificialmente ma indispensabile alla vita, bisogna raccoglierlo attraverso le donazioni che rappresentano un percorso indispensabile ma che sono affidate alla sensibilità di ciascuna persona che si sente parte integrante della comunità». Lo ha sostenuto il presidente provinciale dell’AVIS Antonio Tavernise nel corso della manifestazione pubblica svoltasi presso il presidio ospedaliero di Trebisacce in occasione dell’apertura della Sezione Comunale Avis di Trebisacce che abbraccia i comuni di Cerchiara di Calabria e Francavilla Marittima di cui è artefice il presidente del comitato istitutivo Giuseppe Madera Sott’Ufficiale dell’Arma che già da alcuni anni è in prima linea nell’organizzazione di attività benefiche a sfondo socio-sanitario. All’inaugurazione della sede dell’Avis all’interno del “Chidichimo”, oltre al presidente provinciale Avis di Cosenza Antonio Tavernise e al suo vice-presidente di Castrovillari, al presidente della Sezione Avis di Rossano Sergio Gallo, al sindaco Franco Mundo che ha assicurato pieno sostegno all’iniziativa, al neo-assessore alla Sanità Giuseppe Campanella che ha ribadito l’impegno istituzionale e quello personale di operatore sanitario, erano presenti ed hanno dato il loro contributo al dibattito condotto dalla giornalista Asia Madera e seguito da una attenta cornice di pubblico, i sindaci di Cerchiara di Calabria e di Francavilla Marittima dottori Antonio Carlomagno e Franco Bettarini, oltre naturalmente al presidente Giuseppe Madera ed ai suoi più stretti collaboratori, il vicepresidente Giuseppe Laino di Piana di Cerchiara, il Biologo Leonardo Corigliano, il segretario Salvatore Gramisci e il tesoriere Mario Bonifacio della Frazione Silva di Francavilla Marittima. Nel corso del dibattito che ha preceduto la benedizione da parte di don Joseph Vanson e il successivo taglio del nastro ad opera del sindaco Mundo e del presidente Madera della sede Avis concessa dall’Asp di Cosenza grazie al sostegno del direttore sanitario dottor Antonio Adduci, è stata sottolineata un po’ da tutti l’importanza della donazione come gesto nobile e di grande generosità capace, come ha sottolineato il giovane Biologo Leonardo Corigliano, di salvare vite umane e di produrre dunque benefici vitali sia a chi riceve il sangue che a chi lo dona. Un gesto dunque di grande consapevolezza e solidarietà che permette davvero di salvare la vita agli altri e consente al donatore di tenere sotto controllo la salute attraverso visite accurate ed esami ematologici. Ha concluso i lavori, emozionato ma orgoglioso di aver portato in porto un sogno lungamente accarezzato, il presidente Giuseppe Madera che ha ringraziato i suoi collaboratori tra cui l’associazione “Ali e Radici per Valerio” di Piana di Cerchiara e l’Auser di Francavilla Marittima, augurandosi che il percorso intrapreso possa durare a lungo e far lievitare il numero dei donatori oltre i circa 200 attuali.