Relativamente alla sospensione da parte dei vertici del Pd delle attività di tesseramento del partito, Achiropita Titti Scorza ha scritto oggi al Premier Renzi per manifestare la scorrettezza di un ” ingiusto, pregiudizievole e ingiustificato blocco della campagna di tesseramento al PD a ridosso della scadenza del 31 gennaio. Prorogare i termini oltre quella data e adottare gli opportuni provvedimenti disciplinari contro chi si è reso autore di una iniziativa che va contro i principi fondanti del Partito Democratico.
Il tesseramento degli iscritti – scrive il membro del direttivo provinciale del Pd al Premier e agli altri organi del partito nazionali, regionali e territoriali – è stato bloccato senza che venisse fornita, a supporto di tale gravissima e pregiudizievole iniziativa, alcuna valida motivazione di tipo formale e/o sostanziale.
Che si possa decidere arbitrariamente – continua – e, ripeto, senza alcuna valida motivazione formale e/o sostanziale a corredo, di sospendere il tesseramento in corso e pertanto inibire l’accrescimento del bacino elettorale del PD, è un atto di assoluta prevaricazione dei principi e delle regole che presiedono la dinamica di qualunque civico consesso.
Chiedo l’intervento immediato di tutti gli organi del Partito, di Direzione e di Garanzia, dal livello nazionale sino a quello territorialmente viciniore, al fine di verificare quanto da me sostenuto e fare luce su quanto accaduto, e invitando gli organi predetti a consentire il tesseramento presso il circolo PD di Rossano anche oltre il termine del 31 e, al contempo adottare tutti i provvedimenti ritenuti opportuni e di procedere al commissariamento di tutti gli organismi territoriali del PD di Rossano.