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REGGIO CALABRIA – Dopo mesi di incertezza e difficoltà, una notizia importante riaccende la speranza per migliaia di famiglie calabresi che faticano a pagare l’affitto: il Bonus Affitti sarà rifinanziato grazie ai fondi della programmazione europea 2021-2027. L’annuncio arriva dall’assessore regionale Maria Stefania Caracciolo, in risposta alle insistenti sollecitazioni politiche.
L’impegno accolto con cautela
Davide Tavernise, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, ha accolto la notizia con un misto di sollievo e cautela. “Finalmente una buona notizia per le famiglie calabresi in difficoltà abitativa,” ha dichiarato Tavernise, commentando le rassicurazioni ricevute dalla Giunta Occhiuto. Tuttavia, il consigliere ha subito messo in chiaro la posizione del M5S: “Un impegno importante, che accogliamo positivamente, ma che dovrà tradursi al più presto in atti amministrativi concreti e bandi accessibili. Noi vigileremo.”
Le rassicurazioni giungono in seguito a un’interrogazione presentata nei giorni scorsi da Tavernise insieme ai consiglieri Domenico Bevacqua (PD) e Antonio Lo Schiavo (Misto), che ha messo sotto i riflettori la drammatica situazione dei contributi all’affitto.
Una “truffa istituzionale” sulla pelle delle famiglie
Tavernise non ha usato mezzi termini per descrivere lo stallo dei mesi passati: “L’interruzione dei contributi all’affitto ha rappresentato una vera e propria emergenza sociale.” Ha evidenziato come in molti comuni calabresi, nel 2023 e nel 2024, siano stati pubblicati bandi, raccolte domande e stilate graduatorie, “ma alle famiglie non è arrivato nemmeno un euro.” Una situazione che il consigliere ha definito senza mezzi termini “una truffa istituzionale, consumata sulla pelle di chi vive ogni giorno il disagio abitativo.”
La responsabilità, secondo Tavernise, ricade in parte sul Governo Meloni, che ha azzerato il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Ma anche la Regione Calabria non è esente da critiche: “Invece di intervenire con fondi propri – come ha fatto ad esempio l’Emilia-Romagna – è rimasta in silenzio. Solo dopo le nostre continue denunce e la nostra interrogazione urgente la Giunta ha dato segnali di apertura.”
Verso un piano regionale per il diritto alla casa
Nell’atto ispettivo, il capogruppo pentastellato ha sottolineato l’urgenza di un Piano regionale per il diritto alla casa, che coinvolga tutti gli attori istituzionali e sociali. L’obiettivo è chiaro: evitare un’ulteriore escalation di sfratti, marginalità ed emigrazione, fenomeni che stanno già minando il tessuto sociale della regione.
Parole di fiducia, in attesa dei fatti
“Mi fido delle parole dell’assessore Maria Stefania Caracciolo,” ha concluso Tavernise, ribadendo però che “aspettiamo i fatti.” Per questo, ha assicurato che continuerà a seguire “passo dopo passo l’iter promesso, affinché le famiglie calabresi non vengano più prese in giro con bandi vuoti e promesse non mantenute.”
La richiesta è chiara e pressante: “Ora servono tempi certi, risorse reali e trasparenza assoluta. Le famiglie non possono più aspettare.” L’attenzione resta alta in attesa delle azioni concrete che dovranno trasformare questa promessa in un reale sollievo per i cittadini calabresi.