Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Broccolo denuncia il disastro della sanità sibarita

broccolo

“In fatto di offerta sanitaria il nostro territorio è stato lentamente spogliato dei presidi posti a tutela della salute”. E’ la denuncia che il medico e rappresentante di Sinistra Italiana, Angelo Broccolo, affida ad una dichiarazione stampa. “La chiusura di ben due ospedali – afferma Broccolo – hanno ad esempio determinato un sovraccarico di lavoro i pronto soccorso di Corigliano e soprattutto Rossano con punte di accessi assolutamente ingestibili da parte di un personale medico,infermieristico ed ausiliario ridotto ed esposto ad un sovraccarico di responsabilità che difficilmente coincidono con le tutele previste dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro). In questo contesto spesso la postazione di Continuità. In una postazione di Guardia Medica della nostra città – spiega l’esponente di Si – una collega in poco meno di due ore è intervenuta su due richieste di soccorso. Una crisi ipoglicemica con coma diabetico imminente (30mg/dl) con associato edema polmonare e poco dopo un infarto del miocardio. Nel primo caso è riuscita a “stabilizzare” il paziente addirittura prima dell’arrivo dell’ambulanza,nel secondo la rapidità dell’intervento coordinato si è mosso sul filo di lana di un cuore con tre rami coronarici ormai ostruiti e che da qualche giorno rimandavano in superficie un dolore subdolo e sordo,magari sottovalutato,o magari il deterrente del ticket puo’ aver aleggiato in maniera significativa sulla protratta incertezza del paziente. Non mi riferisco al caso specifico,ma di certo in tantissime famiglie che vivono con salari da 25/30 euro al giorno incide tantissimo un ticket sanitario che significa oltre un giorno di lavoro. L’arguzia del legislatore ripone nella responsabilità del medico la diagnosi differenziale tra una sindrome ansiosa,una nevralgia intercostale, ed un infarto del miocardio. Come se non fosse nota la diversificazione sintomatologica di un Ima in atto,che dai sintomi classici può addirittura non manifestare alcuna algia, ovvero può esprimesi con un dolore gastrico o persino con un riflesso doloroso al mento”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: