Calopezzati, Fratelli d’Italia: “concessioni cimiteriali incomprensibili, si tuteli la memoria e i cittadini”

CALOPEZZATI, 12 Giugno 2025 – Il Circolo di Fratelli d’Italia “Giuseppe Tatarella” di Calopezzati ha espresso in un comunicato stampa un “profondo sconcerto e indignazione” per la gestione delle concessioni cimiteriali da parte dell’Amministrazione Comunale. Il partito chiede a gran voce la tutela dei cittadini e il rispetto per la memoria dei defunti, evidenziando una serie di scelte che definisce “incomprensibili”.


Cimitero di Calopezzati sotto la lente di Fratelli d’Italia: un comunicato stampa denuncia irregolarità nelle concessioni

Il Circolo di Fratelli d’Italia “Giuseppe Tatarella” di Calopezzati ha diffuso un comunicato stampa in cui esprime forte critica verso la gestione delle concessioni cimiteriali da parte dell’Amministrazione Comunale. Il partito, pur riconoscendo la necessità di una regolarizzazione, denuncia metodi “gravemente scorretti, frettolosi e lesivi dei diritti dei cittadini”.

Il nodo della questione ruota attorno a un avviso affisso al cimitero comunale, che intimava la regolarizzazione delle concessioni entro il 30 aprile scorso, pena la decadenza automatica e l’acquisizione delle aree da parte del Comune a partire dal 1° maggio. Questa modalità, secondo Fratelli d’Italia, ha creato notevoli difficoltà, specialmente per i molti cittadini non residenti a Calopezzati, impossibilitati a provvedere agli adempimenti nei tempi indicati.

Dubbi sulla legalità e richiesta di revoca

Il comunicato sottolinea come l’Amministrazione comunale sembri ignorare “non solo il principio del rispetto verso la memoria dei defunti e delle famiglie, ma anche le norme di legge e i regolamenti vigenti”. In particolare, vengono sollevati dubbi sulle molte concessioni rilasciate sotto normative precedenti (DPR 803/1975 e delibera comunale del 1979), che garantivano una durata novantanovennale. Il partito sostiene che l’attuale regolamento comunale non possa retroattivamente ridurre tale durata, contravvenendo al principio di irretroattività delle norme, e che gli articoli 55 e 89 del regolamento del 1994 tutelino esplicitamente le concessioni pregresse.

Alla luce di queste incongruenze, il Circolo di Fratelli d’Italia, attraverso il dirigente e consigliere comunale Kevin Mangone, ha presentato precise richieste formali all’amministrazione comunale di Calopezzati:

  • La revoca immediata del regolamento comunale nella parte in cui introduce elementi in contrasto con le normative precedenti.
  • La revoca degli avvisi pubblici relativi alle presunte irregolarità delle concessioni cimiteriali.
  • L’avvio di un tavolo di confronto con tutte le forze politiche e sociali per la scrittura di un nuovo regolamento, basato sul rispetto della legge e dei diritti acquisiti.
  • Il rimborso per tutti i cittadini che, ingiustamente, hanno già provveduto a pagamenti non dovuti.
  • Una revisione dei costi delle concessioni, per renderli più equi e proporzionati.

Inoltre, il Circolo ha richiesto formalmente al Sindaco chiarimenti su eventuali atti amministrativi con cui il Comune avrebbe acquisito le aree non regolarizzate dopo il 30 aprile, evidenziando che ad oggi non risulta alcuna pubblicazione in merito sull’albo pretorio.

Un luogo sacro, non “terreno di scontro burocratico”

Il comunicato conclude con un forte appello al rispetto e alla dignità del luogo: “Il cimitero non può e non deve diventare un terreno di scontro burocratico o un’occasione per fare cassa. È un luogo sacro, che merita rispetto. Come merita rispetto ogni cittadino, ogni famiglia, ogni storia sepolta in quel luogo.”

Il Circolo di Fratelli d’Italia “Giuseppe Tatarella” ha ribadito l’impegno a “continuare a vigilare, a difendere i diritti dei calopezzatesi e a opporsi con determinazione a ogni decisione illegittima o iniqua da parte dell’amministrazione comunale.”

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