Caloveto-Il piccolo borgo della provincia di Cosenza si è reso protagonista, nei giorni passati, di un episodio alquanto particolare quanto insolito, ma muoviamoci con ordine.
Il Comune di Caloveto, dopo diverse analoghe segnalazioni si è così insospettito, ed ha quindi avviato alcuni controlli in seguito ai quali si scopriva che le cartelle erano state correttamente inviate ai diretti interessati, ed erano anche state notificate secondo procedura di legge (prova ne era la firma dei destinatari apposta sulla ricevuta della raccomandata A/R).
Poiché le contestazioni non cessavano, in seguito a controlli più approfonditi dagli uffici preposti, emergeva che alcune firme sulle ricevute delle raccomandate erano state apposte da residenti, (alcuni ormai non più in vita) ma che non trovavano riscontro nei fruitori dei servizi che ne contestavano la validità .
Molti concittadini coinvolti, ma ignari di tutto, ipotizzano che qualcuno abbia falsificato quelle firme di ricevuta notifica per motivi sconosciuti.
Spetterà adesso ai residenti cui sono stati notificati gli atti , l’onere di contestare la firma sporgendo denuncia per falsificazione in atti così da risolvere l’intera vicenda.
Eugenio Forciniti