“Da parte mia – ha continuato Chiarello – ho chiesto con forza la necessità di istituire punti di primo intervento nei comuni montani, che sono penalizzati da un sistema infrastrutturale totalmente carente, oltre alla salvaguardia degli accrediti regionali in tema di strutture socio-sanitarie. Inoltre è necessario richiedere con altrettanto vigore il potenziamento delle strutture sanitarie esistenti sul territorio e depotenziate nel corso degli ultimi anni da una politica scellerata che considera gli esseri umani solo dei numeri e la salute dei cittadini secondaria rispetto al ritorno economico. E’ il momento – ha concluso il sindaco di Campana – di un lavoro sinergico che possa restituire dignità al territorio e che ponga le basi per una collaborazione fra amministratori in grado di affrontare tutte le sfide future”. (comunicato)