“Coraggio – ha esortato Mons. Satriano – apriamo il cuore e, come il malfattore sulla croce, consapevoli dei nostri peccati e delle nostre povertà, abbandoniamoci a Lui perché ci rapisca dentro il vortice della sua misericordia rinnegando ogni forma di legame col male”.
Ecco il messaggio scritto dai detenuti: “Che meraviglia l’amore di Dio, in Cristo Gesù che spalanca anche le porte della vita, ci rapisce sepolcro e ci introduce nella festa di figlia amati dal Padre. Nessuno è escluso e tutti aprendo il cuore, lasciandosi trovare amare possono prendere parte alla grande gioia. Radicati in questa certezza il mistero Pasquale divenga per ciascuno momento di rinascita alla speranza, vita nuova donata per spalanzare anche noi le braccia verso Dio e il fratello.
Carissimo don Giuseppe, queste parole sono tue, ce le hai dette tempo fa e noi ti ringraziamo per questo messaggio e per essere era venuto oggi a celebrare la Santa messa di Pasqua. Noi ti vogliamo vedere più spesso, affinché tu, pregando con noi, possa riscontrare e abbracciare le situazioni umane di solitudine ed emarginazione che costantemente ogni giorno ci fanno compagnia. Viviamo la Pasqua a braccia aperte e non a pugni stretti.
Caro Don Giuseppe, fa sì che questa lavanda dei piedi, simbolo dell’ultima cena di nostro Signore Gesù Cristo, sia risurrezione ad una vita migliore e promessa non farci sentire soli. L’amore della Santa Pasqua è l’unione tra fratelli e noi lo siamo e in questo posto la nostra sensibilità è reciproca, è primaria ma tu offrici un po’ di più del tuo tempo e inviaci i rappresentanti delle parrocchie vicine a questa “parrocchia chiamata carcere” per continuare il percorso di crescita che abbiamo intrapreso, continuando a stare vicino a noi. Grazie mille per tutto quello che fai per noi. Siamo certi che non ci farai sentire da soli in questa Santa Pasqua e nei giorni successivi. Tanti auguri da tutti noi.
Con affetto i reclusi dell’Istituto penitenziario di Rossano”.
Nell’occasione vi è stato anche uno scambio di auguri alla presenza della Direttrice ad interim del carcere Maria Luisa Mendicino, che ha rivolto un ringraziamento a quanti operano nel reclusorio e agli stessi detenuti (Comunicato stampa).