Cariati, grande successo per la Festa dell’emigrante

Un successo di presenze ed apprezzamenti la seconda edizione della Festa dell’Emigrante tenutasi il 12 agosto in Piazza Rocco Trento, nel centro storico di Cariati.
La manifestazione è stata fortemente voluta e sostenuta dall’amministrazione comunale che in collaborazione con il Presidente dell’Associazione Cariatesi a Milano Giuseppe Parise, il presidente dell’Associazione Radice Sez. di Cariati Carmelina Sciarrotta e la poetessa Francesca Gallello, hanno voluto insignire con il premio “le eccellenze della Magna Grecia” i talentuosi cittadini Cariatesi che portano in alto il nome del nostro paese in giro per il mondo.
L’incontro, sapientemente condotto da Viviana Rizzo, ha visto la premiazione di:
Emanuela Greco, vice prefetto di Cosenza, per la sua ben nota attenzione verso le criticità sociali emergenti.
Vincenzo Iaconianni, Presidente della Federazione Italiana Motonautica, nonché membro della Coni servizi, che ha portato l’amore per il suo mare, in ogni mare nazionale e internazionale in qualità di abile sportivo.
Il Professore universitario Andrea Calabrò, che oggi insegna Family Business in Germania, dando lustro dell’ingegno e della capacità dei figli della nostra terra.
Vincenzo Abasciano medico e professore a Ferrara, magnifico ambasciatore della nostra terra, il quale continua a segnare traguardi importanti per lo sviluppo di terapie sempre più efficaci.
Le premiazioni, effettuate con i gioielli dell’orafo Domenico Tordo, la Calabria nel cuore, sono state intervallate dalle poesie dialettali di Francesca Gallello. A conclusione della prima parte della serata, un altro talento cariatese Teresa Labonia ha omaggiato il pubblico con la sua voce, cantando Il cielo è sempre più blu di Rino Gaetano.
La seconda fase ha visto Sina Scigliano intrattenere un pubblico entusiasta con canzoni popolari e balli.
Il Sindaco Filomena Greco ha affermato che La Festa degli Emigranti diventerà un appuntamento annuale per Cariati. “Vogliamo valorizzare e premiare tutti coloro che con sacrificio, vivono lontani dalla loro terra, e fanno sì che il nome di Cariati e della Calabria sia tenuto alto grazie alle loro abililtà e competenze, lavoro”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: