Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Cariati, L’Alternativa C’è: «Il bilancio rischia di nuovo la bocciatura. Accolto dal Tar il ricorso dell’Opposizione»

(Gruppo Cons. di Opp. L’Alternativa C’è, Cariati) CARIATI  – Per la seconda volta in pochi mesi il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Calabria accoglie, in via cautelare, il ricorso presentato dall’opposizione consiliare riguardo il bilancio approvato dalla Giunta Minò, anticipandone in qualche modo quello che con molta probabilità sarà il giudizio definitivo fissato con l’udienza del prossimo 18 giugno 2025.

ANCORA UNA VOLTA INASCOLTATI RICHIAMI ED INVITI OPPOSIZIONE

Esattamente come già accaduto con il bilancio di previsione, sospeso a marzo 2024 e poi successivamente bocciato nel mese di settembre – spiegano i consiglieri del Gruppo L’Alternativa C’è –anche questa volta la Giunta Minò e la sua maggioranza hanno letteralmente ed irresponsabilmente ignorato i numerosi richiami ed inviti della minoranza a rispettare le regole e a correggere le evidentissime, gravi irregolarità che si stavano per reiterare.

DA GIUNTA MINÒ SOLO ARROGANZA, RIFIUTO CONFRONTO E REGOLE

Ed ancora una volta – continuano – abbiamo assistito inveceall’arroganza e all’incompetenza del Sindaco e della sua squadra di governo, arrogantemente ostinati a portare avanti provvedimenti palesemente viziati, rifiutando ogni forma diconfronto nel merito con l’opposizione che non rinuncia, in nessuna occasione, al fondamentale ruolo di controllo democratico al quale è stata delegata dalla città. La mancanza plateale di trasparenza ammnistrativa e l’allergia palpabile al dialogo ed all’accoglimento di suggerimenti tecnici e non politici, finalizzati ad evitare il blocco di una macchina amministrativa allo sbando e senza regole, continua a produrre danni enormi per la nostra comunità.

COMUNE ALLO SBANDO, PARALISI AMMINISTRATIVA, RISCHIO DISSESTO

La contestazione del bilancio e il giudizio pendente al TAR rischiano adesso di bloccare ogni impegno di spesa, oltre che aprire la strada a possibili ricorsi dei cittadini su TARI, IMU, tassa di soggiorno, servizio idrico e altri tributi. L’attivita amministrativa che proseguirà d’ora in avanti rischia nuovamente di essere messa in discussione dopo la probabile bocciatura del bilancio. Siamo di fronte ad una situazione – aggiungono i consiglieri di opposizione – rischia di portare Cariati verso un nuovo dissesto finanziario, di cui diverrebbe attore protagonista lo stesso responsabile del dissesto passato e per cui è stato anche condannato, aggravando i tanti problemi già esistenti.

SINDACO E ASSESSORI INADEGUATI A SVOLGERE RUOLO AMMINISTRATORI

La Giunta Minò – conclude il gruppo L’Alternativa C’è – si sta dimostrando del tutto incapace di garantire una gestione corretta e trasparente delle risorse comunali, calpestando il buon senso prima ancora delle normative. Questa vicenda è soltanto l’ultima testimonianza lampante di come Sindaco e assessori siano ormai allo sbando, scaricando sulla città gli effetti di quella che, piaccia o meno, è ormai classificabile come inadeguatezza a svolgere con normale diligenza la funzione di amministratori pubblici e rappresentanti istituzionali. (comunicato stampa)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: