Durante la recente seduta del Consiglio comunale di Paludi, del 23 aprile 2025, il consigliere di maggioranza Luigi De Simone ha chiesto la parola per replicare duramente ad alcune dichiarazioni dei consiglieri di opposizione Giuseppe Cortese e Franca Salatino. E lo fa con toni fermi, precisi, snocciolando dati, delibere, regolamenti e date, ma anche con qualche frecciata ben assestata ai “nuovi” della politica locale. «Finalmente, dopo cinque anni – ha esordito De Simone – abbiamo sentito in aula la voce della consigliera Franca Salatino, mai intervenuta nei precedenti consigli durante l’amministrazione Graziano di cui faceva parte».
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Non solo. Secondo Luigi De Simone, il consigliere Giuseppe Cortese aveva tutto il tempo e le possibilità per prendere visione degli atti dalla surroga, avvenuta il 31 marzo, avrebbe potuto accedere alla documentazione già pubblicata all’albo pretorio il 6 marzo e recarsi presso gli uffici per prendere visione dei documenti del rendiconto. E nonostante ciò, ha preferito abbandonare l’aula. «Le regole sono state rispettate – afferma De Simone – e chi fa politica dovrebbe saperlo. O almeno ricordarlo». Passando all’approvazione del Rendiconto, De Simone chiarisce che la gestione riguarda due amministrazioni: quella uscente di Graziano fino al 9 giugno 2024, e quella attuale di Baldino. Per l’esponente di maggioranza, la coerenza paga, e proprio quella coerenza, insieme alla fiducia dell’elettorato, ha portato gli attuali amministratori a sedere nuovamente tra i banchi della maggioranza.
«Io, Leone, Salatino e il Sindaco Baldino – prosegue – siamo stati ancora una volta confermati. I cosiddetti vecchi della politica paludese hanno avuto la fiducia dei cittadini. Chi cambia continuamente idea e bandiera politica è destinato a restare sempre all’opposizione». De Simone conclude l’intervento con un chiaro messaggio: «Chi ha dubbi sulla legittimità degli atti ha strumenti legali per agire. Il resto sono solo chiacchiere da bar o da tastiera. Noi, invece, parliamo con i fatti e con le delibere. Lavoriamo nell’interesse di Paludi, con trasparenza e rispetto delle regole».