“Sono giorni che resto in silenzio e osservo ciò che mi sta accadendo intorno. Sento a questo punto il bisogno, anzi il dovere di scrivere la mia opinione a riguardo”. A dichiararlo è Maria Elena Ciccopiedi del Movimento L’Alternativa di Cariati attraverso una nota stampa diffusa oggi, 8 marzo.
“Premesso che il mio coinvolgimento in politica è stato ed è tutt’ora finalizzato al bisogno di contribuire in prima persona, e non solo a parole, ad un possibile quanto auspicato cambiamento della situazione sociale, culturale e civile della nostra Cariati; posto che è lontana da me una qualsiasi aspirazione di tipo personale o legata ad una futura “carriera politica” a livelli sovracomunali; e considerato che, come molti mi dicono, non sono un’esperta della “vera politica” e pertanto non una conoscitrice dei subdoli meccanismi che la regolano, chiedo a coloro i quali si professano “politici di lungo corso”, a tutti quelli che rappresentano le famiglie “politicamente storiche di Cariati”, a tutti i rappresentanti dei grandi partiti politici presenti sul territorio, di essere un po’ più rispettosi dell’altrui intelligenza! Si parla di unione storica…. Vorrei rammentare loro che le gesta che restano indelebili nelle pagine della Storia, sono ben altre! I raggruppamenti finalizzati a mantenere potere (per alcuni), o a raggiungere il potere tanto agognato e mai esercitato (per altri), non lasceranno traccia nella Storia e costituiranno soltanto un brutto ricordo per i cittadini onesti e intelligenti, che sanno leggere le logiche occulte che si celano dietro mosaici strani, dove non esiste un tema comune, ma tante piccole mattonelle che andranno ad incasellarsi al posto giusto. Ma giusto per chi? Per tutti i protagonisti della vecchia politica, che pensano di poter continuare imperterriti ad offendere le nostre menti colte e perspicaci! A proposito di cultura….. Nell’antica Roma i candidati a governare la città eterna dovevano presentarsi al popolo con una tunica bianca, simbolo di candore e onestà… Solo i migliori venivano scelti…. Sicuramente nella Roma antica sarebbero stati incandidabili coloro i quali hanno difficoltà enormi ad esprimere semplici concetti in un italiano corretto e comprensibile rinnegando il proprio passato di opposizione per chissà quali interessi “superiori”, o coloro i quali, pur rivestendo ruoli di spicco all’interno di un partito politico, per ovvie carenze argomentative, ripetono all’infinito lo stesso concetto: l’importante è stare uniti e non divisi! Per non parlare di chi palesa chiaramente l’intenzione di contraccambiare consensi in cambio di servizi!!! O peggio ancora chi si cosparge il capo di cenere per non aver capito prima che uniti si vince!! Certo uniti si vince, ma occorre sempre valutare con chi ci si unisce, la coerenza e la dignità sono due valori che non si possono tralasciare e le vere e fattive unioni devono basarsi fondamentalmente su questi principi. Propinare minestroni è offensivo nei confronti dei tanti cariatesi che soffrono una situazione ormai intollerabile. Ma È DAVVERO QUESTO IL FUTURO CHE VOGLIAMO? Mi rivolgo in particolare ai giovani che vivono male nel loro paese e ai brillanti giovani cariatesi che si distinguono nei migliori atenei italiani, nei concorsi pubblici, nel management privato e nei mestieri più diversi e variegati, se non è questo ciò a cui ambite, se non sono questi i vostri rappresentanti ideali, contribuite fattivamente al reale cambiamento, mettete le vostre competenze acquisite con onestà, sacrificio al servizio della comunità, Cariati ha bisogno di tutti voi, persone che non balbettano il politichese, ma che dimostrano quotidianamente le loro capacità e il loro valore. Insieme saremo l’Alternativa per il futuro che vogliamo!”