CASSANO ALL’IONIO Lo Stombi torna navigabile. La bella notizia arriva in vista dell’arrivo del boom di turisti che hanno scelto i 7 chilometri di costa cassanese e in particolare quella dei Laghi di Sibari come meta della proprie vacanze. A sancire la navigabilità del canale dello Stombi, molto spesso al centro di diatribe, risposte con i fatti concreti messi in campo dall’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giovanni Papasso, è l’ordinanza n°41/2017 pubblicata sull’albo delle ordinanze consultabile sul sito ufficiale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera. Alla lieta novella si è giunti grazie alla lungimiranza dell’Amministrazione Papasso che ha voluto lavorare incessantemente e costantemente per raggiungere il sogno della navigabilità del canale per tutto l’anno stipulando una convenzione con il Consorzio di Bonifica di Trebisacce diretto da Marsio Blaiotta. E, proprio grazie a questa convenzione, si sono resi possibili gli interventi di sistemazione idraulica del canale degli Stombi. E, dopo aver trasmesso i rilievi batimetrici eseguiti alla presenza del personale dell’Ufficio locale marittimo di Trebisacce su cartografia SID inerente la sistemazione idraulica del canale, che è stato completamente ripristinato il regolare deflusso delle acque presentando una profondità minima di 1, 50 metri circa ed una larghezza minima di 14, 65 metri e pertanto ciò permette il transito per le unità di pescaggio non superiori a 1, 30 metri all’interno di un percorso obbligato individuato con boe regolamentari gialle con una larghezza compresa tra 14,65 e 24, 62 metri. Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha tenuto a ringraziare il presidente del Consorzio di Bonifica di Trebisacce Marsio Blaiotta per il costante, qualificato, incessante lavoro svolto nella ripulitura del canale per permettere alle imbarcazioni il transito da e per il mare. “Siamo consci – ha ripetuto Papasso – del fatto che il turismo rappresenta il futuro dell’economia del nostro territorio. Il biglietto di sola andata per farci conoscere e far arrivare nel nostro territorio i turisti. Il popolo calabrese, di suo, è un popolo accogliente ma se al calore umano riusciamo ad abbinare l’efficienza dei servizi di competenza dell’amministrazione allora il binomio diventa perfetto ed invincibile”. Un atavico problema, che ora, finalmente, sembra essere risolto. Almeno temporaneamente.