Cassano, la verità di Papasso sui debiti fuori bilancio

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Giovanni Papasso

La commissione straordinaria con delibera n. 39 del 29/12/2018 ha riconosciuto ed ha ripianato debiti fuori bilancio per un importo complessivo di € 177.523,24.
Dalla documentazione, allegata alla deliberazione, si evince molto chiaramente che il debito riconosciuto si riferisce ad interventi di manutenzione della rete idrica e fognante e ad interventi per lavaggio e disintasamento della rete fognante, avvenuti nel pieno della gestione commissariale e non certamente per interventi ordinati dalla precedente gestione politica.
Infatti, i verbali di somma urgenza sono stati emessi rispettivamente il 03/01/2018; il 08/01/2018; il 05/02/2018, ed hanno riguardato tre ditte di fiducia del comune che anche in precedenza avevano prestato servizi e attività per l’ente comunale.
Anche dalle relazioni del responsabile del settore lavori pubblichi e dalla relazione dei revisori dei conti, si evince molto chiaramente che i periodi, in cui sono stati eseguiti i necessari interventi di manutenzione delle reti comunali, sono quelli della gestione commissariale.
Lo stato della rete idrica e fognante comunale in alcuni casi obbliga l’iniziativa di somma urgenza.
Solamente per l’auto spurgo sono stati riconosciuti anche interventi, per somme assai modeste e per la soluzione di importanti problemi igienico-sanitari, eseguiti nel mese di settembre ed ottobre 2017.
Pertanto, quanto riportato dal “solito” organo di stampa, secondo il quale i debiti riconosciuti e liquidati sarebbero stati prodotti dall’amministrazione precedente, non corrisponde alla verità.
Vengono, come di consueto, stravolti i fatti con un chiaro intento di lotta politica e , soprattutto, persecutorio.
All’articolista, accecato dal livore personale nei confronti del sindaco uscente, nonostante la focosa e negativa campagna di stampa sulle ditte che prestavano attività e servizi per conto del comune, è anche sfuggito che le ditte interessate sono quelle che hanno sempre operato con il comune. Quindi, ditte pulite e non mafiose!
È sfuggito, anche, che le procedure di affidamento sono state identiche a quelle precedenti. Così come è sfuggito che le transazioni eseguite precedentemente sono state molto più vantaggiose (35% di sconto) per l’amministrazione comunale e di conseguenza per i cittadini.
Le qualità morali dell’essere umano si misurano oltre che in virtù dell’onesta materiale anche dell’onestà intellettuale. In questo caso l’onesta intellettuale scarseggia se non è completamente assente.

Gianni Papasso-sindaco uscente di Cassano

(fonte:comunicato stampa )

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