E’ ormai uno stillicidio continuo quello riguardante i problemi che riguardano i vari reparti del locale presidio ospedaliero, sempre più sull’orlo della chiusura per mancanza di personale. Dopo quello di neurologia oggi è la volta di chirurgia. Ed è ancora il sindaco, Giuseppe Geraci, a farsi portavoce delle lamentele, più che giustificate, di cittadini esasperati per tutto quello che non va presso il Guido Compagna. “L’assordante silenzio delle istituzioni in merito alle problematiche del reparto di chirurgia dell’ospedale coriglianese – scrive Geraci al commissario Scura, al governatore Olivero, al direttore generale dell’Asp di Cosenza, al procuratore della Repubblica, al direttore sanitario e al responsabile di chirurgia dell’ospedale ausonico – mi mortifica come istituzione e come cittadino per la totale indifferenza con la quale si sta gestendo la vicenda. Non posso non tenere conto delle proteste e delle lamentele dell’utenza e confermo l’intenzione di condurre, democraticamente, la battaglia e di dare corso ad azioni legittime mira-te a scongiurare quello che sarebbe un danno irreparabile. Non provvedere a rimpinguare il reparto delle unità mediche e paramediche necessarie a garantire i dovuti servizi costituisce – secondo il sindaco – fatto omissivo penalmente rilevante perché costringe gli operatori sanitari a non ben fare il loro dovere, con grave pregiudizio dei pazienti che non si vedono garantito il diritto legittimo. Nessuna razionalizzazione e nessun piano di rientro può giustificare il disservizio e la situazione di grave disagio che ciò sta comportando. Nonostante le denunce, in più occasioni, da parte del personale medico, infermieristico e burocratico nulla si è mosso”.
(fonte: La Provincia di Cosenza)