Chiusura della SP 253, già S.S.106, tra Villapiana e Trebisacce: protestano i commercianti dell’Assopec

Trebisacce. Di nuovo chiusa al traffico e anche questa volta a tempo indeterminato la Provinciale n. 253, già S.S.106, che collega Trebisacce con Villapiana e con i paesi limitrofi. Protestano i commercianti di Trebisacce affiliati all’Assopec i quali, seppure consapevoli che è necessario risistemare e riqualificare le arcate del primo cavalcavia sul Saraceno che risultano seriamente danneggiate e con le armature esposte alle intemperie, paventano un ulteriore danno ai loro esercizi commerciali e in generale all’economia della città. Con la mente rivolta alla lunga e deleteria interruzione del traffico protrattasi per diversi mesi nel 2018 per consolidare lo stesso cavalcavia, i commercianti vogliono quanto meno conoscere non solo l’inizio e la natura dei lavori ma anche i tempi previsti per l’intervento. “Ci risiamo, – hanno scritto i Soci dell’Assopec guidata dal Presidente Nicola Perrone – e siamo perciò indignati poiché, dopo la lunga lotta condotta già nel 2018 per la chiusura dello stesso ponte sul Saraceno e risolta dopo le vibrate proteste dei commercianti siamo punto e a capo e, nell’ambito della viabilità primaria, siamo alla ciliegina sulla torta . Un’arteria importante – aggiungono – viene chiusa al traffico per lavori di ristrutturazione attraverso l’Ordinanza dirigenziale n. 4 del 17gennaio 2024 che prevede la chiusura al transito veicolare e pedonale, senza però indicare una data di fine lavori. Nessun rispetto e nessuna considerazione per i cittadini, ma soprattutto, – scrivono in una nota i Dirigenti dell’Assopec – nessuna considerazione per i commercianti che già a suo tempo lamentarono le lungaggini e le inadempienze della Provincia”. In realtà l’interruzione della Provinciale, secondo i Commercianti di Trebisacce, inibisce la circolazione tra Villapiana e Trebisacce ed i paesi del circondario finendo per danneggiare ulteriormente gli interscambi commerciali di Trebisacce con i paesi limitrofi. “E tutto questo – scrivono i Soci dell’Assopec che chiedono con forza di incontrare i Dirigenti del Settore Viabilità della Provincia Ing. Gianluca Morrone per avere informazioni rassicuranti circa la durata dei lavori – è ancora più grave perché la città di Trebisacce è già vittima di gravi disservizi quali, per esempio, la perdurante e inspiegabile chiusura della Panoramica che praticamente isola il centro storico dal centro cittadino. Per non parlare poi dell’annoso problema della chiusura dell’Ospedale che penalizza ancora di più la città nei servizi e nell’economia”. Da quanto si è saputo in modo ufficioso sui lavori che interessano il cavalcavia sul Saraceno, la Provincia manterrebbe la l’interdizione del traffico per il solo periodo di demolizione della parti ammalo rate del ponte per attivare in seguito la circolazione a senso unico alternato attraverso un impianto semaforico. Comunque sia la dirigenza dell’Assopec è decisa a rimanere sul pezzo magari e a non subire lungaggini e ritardi. “Porteremo la questione sui tavoli istituzionali degli enti preposti – si legge infine nella nota dell’Assopec – e chiederemo un incontro urgente con i tecnici della Provincia a cui chiederemo un provvedimento che eviti a tutti gli operatori e a tutti cittadini di subire ulteriori disagi collegati alla viabilità primaria.

Pino La Rocca

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