CORIGLIANO ROSSANO. La semina, la raccolta, la trasformazione del grano e la panificazione come ulteriore tassello di quel nuovo corso, ispirato al ritorno alla terra, che è stato inaugurato a settembre scorso con il recupero e la sottrazione dal degrado delle serre e che si conclude ora, con questa nuova esperienza. Sempre e rigorosamente con i piedi nella terra e vocati a quell’economia circolare che fa dell’Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) Majorana un vero e proprio modello regionale replicabile.
Si chiude con la Festa del grano bio, l’anno scolastico degli studenti dell’alberghiero ed agrario di Corigliano-Rossano. – In programma alle ore 10 di domani, venerdì 9, ospitato nell’azienda agricola dell’Istituto tecnico agrario, in contrada Momena, all’evento conclusivo, utile per fare il punto sui risultati di un anno intenso e proficuo, prenderanno parte anche l’assessore regionale Gianluca Gallo ed il senatore Ernesto Rapani.
Coordinati dal comunicatore Lenin Montesanto interverranno con il dirigente scolastico dell’IIS Majorana, Saverio Madera, anche i consiglieri regionali Pasqualina Straface e Giuseppe Graziano, il presidente del Consiglio d’Istituto Adele Olivo, il presidente della Coldiretti Rossano Antonino Fonsi e quello di Corigliano Alessandro Piluso.
Fin dai tempi antichi – sottolinea il Dirigente Madera – la raccolta del grano avveniva in due fasi: la mietitura e la sgranatura o trebbiatura, ovvero il taglio delle spighe e la successiva separazione dei chicchi. Operazioni un tempo svolte manualmente attraverso l’uso di falci affilate utilizzate per tagliare le spighe che, raccolte in grandi fasci, i covoni, venivano portate sull’aia e battute per separarne i chicchi. I nostri esperti mostreranno ai ragazzi le antiche tecniche di mietitura a mano del grano duro calabrese, le spighe saranno poi trasportate sull’aia dove avverrà la spulatura, ossia la separazione del chicco dall’involucro, infine i chicchi saranno moliti per produrre farina. L’importanza di comunicare e far conoscere le tradizioni alle nuove generazioni risulta fondamentale per garantire un futuro sostenibile.
In occasione della Festa del grano saranno inoltre consegnati gli attestati agli studenti che hanno frequentato quest’anno il percorso di accompagnamento all’autoimpiego Yes I Start Up Calabria promosso dal soggetto attuatore Montesanto Sas; alla brigata dell’alberghiero, protagonista dell’evento nazionale Udicon Health e agli studenti che hanno frequentato il corso CALABRIA STRAORDINARIA I MARCATORI IDENTITARI DISTINTIVI (MID) DI TIPO AGROALIMENTARE, coordinato da Lenin Montesanto, che si conclude oggi (giovedì 8) ad Altomonte con la lezione magistrale dell’agrichef Enzo Barbieri sul valore aggiunto economico e sulla capacità di trasformazione delle produzioni agroalimentari e distintive della Calabria e con il workshop sull’economia circolare e la filiera corta tra campagna, orti, laboratori, ristorazione e Bottega online.
La Festa del grano bio è l’ultimo, in ordine di tempo, degli eventi che hanno visto in questo ultimo scorcio di anno didattico protagonisti gli studenti e le studentesse del Majorana.
Dalla sperimentazione nei laboratori della produzione di candele e sapone solido realizzati con citronella ed extravergine d’oliva, prodotti all’interno dell’Azienda agricola dell’Istituto all’inaugurazione delle serre idroponiche; passando dai momenti di confronto con le esperienze imprenditoriali e associative, su tutte Coldiretti con la quale è stato avviato un importante percorso di collaborazione annuale; alla partecipazione, da protagonisti dello spazio della sovranità alimentare nell’ambito dell’evento nazionale Udicon Health. Formazione, legalità e cultura, sono i temi che hanno riguardato le diverse e numerose attività dell’Istituto d’Istruzione Superiore. Gli altri eventi LE RESISTENTI, il coraggio delle donne contro la violenza di genere e la subcultura mafiosa; e UN ALBERO PER IL FUTURO tenutosi in occasione della giornata della legalità.
Comunicato stampa