Referendum abrogativi 8-9 giugno: votano anche i fuorisede, domanda entro il 4 maggio

corigliano rossano

L’8 e il 9 giugno 2025, i cittadini italiani saranno chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari abrogativi, che toccano temi rilevanti quali lavoro e cittadinanza. I seggi elettorali resteranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.

Tali referendum sono stati indetti con decreto del Presidente della Repubblica del 25 marzo 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 marzo. Ogni quesito referendario propone l’abrogazione totale o parziale di norme attualmente in vigore. La Corte costituzionale ha infatti ritenuto ammissibili i quattro quesiti referendari sul lavoro, per i quali sono state raccolte oltre quattro milioni di firme, e il referendum sulla cittadinanza, presentato in Cassazione con 637 mila firme.

Nello specifico, i quesiti riguardano: l’abrogazione della disciplina dei licenziamenti illegittimi; l’abrogazione parziale delle norme su licenziamenti e indennità nelle piccole imprese; l’abrogazione parziale delle disposizioni su durata e proroga dei contratti a termine, con l’obiettivo di ridurre la piaga del precariato; l’abrogazione delle norme che escludono la responsabilità solidale negli appalti, in caso di infortuni sul lavoro; infine, la riduzione da 10 a 5 anni del periodo di residenza legale richiesto agli stranieri extracomunitari maggiorenni per ottenere la cittadinanza italiana.

Una novità importante è la possibilità di voto per i fuorisede, ovvero i cittadini temporaneamente domiciliati in una provincia diversa da quella di residenza, per motivi di studio, lavoro o cure mediche. Potranno votare nel comune di domicilio, purché vi risiedano da almeno tre mesi (https://www.interno.gov.it/it/notizie/referendum-2025-ed-elettori-fuori-sede-modalita-voto-nel-comune-temporaneo-domicilio).

Per usufruire di questa opportunità, i fuorisede devono presentare domanda entro domenica 4 maggio al comune di residenza, via e-mail o consegnandola personalmente, anche tramite una persona delegata. È preferibile utilizzare il modulo scaricabile sul sito del Ministero dell’Interno: https://dait.interno.gov.it/elezioni/documentazione.

Alla domanda dovranno essere allegate: una copia del documento d’identità, una copia della tessera elettorale e una dichiarazione che attesti la condizione di fuorisede.

Chi presenterà richiesta riceverà entro il 3 giugno un certificato elettorale, in cui saranno indicati l’indirizzo e la sezione presso cui recarsi per votare. Al momento del voto, sarà necessario presentare suddetto certificato, insieme a un documento d’identità valido e alla tessera elettorale. Ricordiamo che questi ultimi due documenti – quello di identità in corso di validità e la tessera elettorale – sono obbligatori per tutti gli elettori, non solo per i fuorisede.

Virginia Diaco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: