Comando provinciale di Cosenza. Un anno con i Carabinieri, resoconto positivo

Cosenza – Come è tradizione, con il 2019 che ormai sta volgendo al termine, è possibile tracciare un bilancio delle attività condotte nel corso dell’anno in città e in provincia dai Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza.
Il Comandante Provinciale, Col. Piero SUTERA, nel “sottolineare l’impegno sostenuto dall’Arma per garantire quotidianamente sicurezza e legalità nel nostro territorio, nell’ambito di un impegno fatto di generosa dedizione, tangibile vicinanza ai cittadini e riconosciuta professionalità”, ha riportato alcuni dati di sintesi che dimostrano in modo assolutamente concreto l’azione svolta nel 2019.
Sul piano dell’attività preventiva, i Comandi dell’Arma (9 Compagnie, 1 Tenenze, 87 Stazioni e 1 Posto Fisso) hanno dispiegato sul territorio provinciale 55.874 servizi di prevenzione, per un complessivo di 255.844 ore destinate al controllo del territorio. Il rafforzamento della presenza dell’Arma ha portato ad un aumento del numero delle persone controllate (da 110.896 a 151.426, +36,5%) e dei mezzi controllati (da 104.191 a 114692, + 10,1%), rendendo ancora più concreta la prossimità dei militari dell’Arma ai tantissimi bisogni dei cittadini, con una particolare attenzione verso i più deboli e vulnerabili.
Questa efficace azione preventiva – sviluppata sinergicamente con le altre Forze di Polizia – ha certamente influito sull’andamento dei reati perpetrati sul territorio: infatti, si è registrato complessivamente in ambito provinciale un calo di quasi il 17% dei delitti commessi, con un decremento ancora più accentuato per i reati predatori, segnatamente furti e rapine, per i quali si è rilevata, rispetto al decorso anno, una flessione superiore al 20%.
Dall’inizio dell’anno, al numero di emergenza 112 del Comando Provinciale di Cosenza sono pervenute circa 217.307 richieste telefoniche, con una media di oltre 595 chiamate al giorno. Le Centrali Operative sono state chiamate a gestire 19.941 interventi, di cui 2.514 (circa 7 al giorno) riguardanti liti in famiglia.
Un fenomeno in crescita quello delle litigiosità e delle violenze nelle mura domestiche che, nel corso del 2019, ha visto i Carabinieri operare numerosi arresti e denunce grazie anche al coraggio e alla maggiore consapevolezza dimostrati dalle stesse vittime, che hanno trovato la forza di denunciare.
Se si analizzano i dati in possesso all’Arma relativi esclusivamente alla nostra provincia sulla violenza di genere, si rileva che i casi trattati sono stati complessivamente 275, con una media di quasi 23 eventi al mese. Se si analizzano più in dettaglio i 275 casi presi in carico dai Reparti dell’Arma, si osserva che la gran parte sono riconducibili ad episodi di maltrattamenti in famiglia (143 eventi) e atti persecutori (102), mentre per i rimanenti 30 casi, pari ad una percentuale dell’11%, si è proceduto per il reato particolarmente grave di violenza sessuale.
Complessivamente, per le fattispecie di reato richiamate, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno proceduto ad arrestare in flagranza di reato 17 persone, mentre altre 42 sono state tratte in arresto in esecuzione di altrettante misure cautelari. Infine, in altri 50 dei casi presi in considerazione è stata data esecuzione a provvedimenti dispositivi dell’allontanamento dalla casa familiare, del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa o del divieto di dimora nella località di residenza della vittima. Pertanto, volendo tracciare un quadro conclusivo anche sull’attività di contrasto svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza nel 2019 in una materia così delicata posta in essere in tutta la provincia, si potrebbe dire che sono state adottati provvedimenti, in flagranza di reato o a conclusione delle attività investigative, nei confronti di 109 soggetti, in incremento rispetto al decorso anno in cui le persone attinte da provvedimenti sono state in tutto 69.
Per quanto concerne l’attività in materia di circolazione stradale, si registrano:
 8.033 contravvenzioni elevate al Codice della Strada, di cui 193 per guida in stato di ebrezza, 40 per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, 476 per guida di veicolo sprovvisto di assicurazione, 299 per uso del cellulare alla guida e 804 per mancato suo delle cinture di sicurezza;
– 404 patenti ritirate;
– 12.033 punti decurtati dalle patenti di guida;
– 178 persone denunciate per reati connessi al Codice della Strada;

– 202 veicoli sequestrati.
Sotto il profilo dell’attività di repressione dei reati, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, nel corso del 2019, hanno tratto in arresto 889 persone, di cui 368 in flagranza di reato di reato, nonché denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 3.417 persone.
Risultati di particolare rilievo sono stati conseguiti anche sul fronte del contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti, con il sequestro complessivo di circa 3 kg. di cocaina, 1,2 kg. di eroina, 13 kg. di marijuana e 5.242 piante di canapa indiana, a testimonianza di una costante ed incessante lotta alla droga nella provincia. L’attività, svolta talvolta anche con l’ausilio di unità del Nucleo Cinofili dello Squadrone Cacciatori di Calabria di Vibo Valentia, ha portato all’arresto di 235 persone ed al deferimento in stato di libertà di ulteriori 139. Nel corso dell’anno sono state segnalate alla Prefettura di Cosenza quali assuntori di sostanze stupefacenti 687 persone (Comunicato stampa).

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