Con sud moderno e connesso Italia leader in Ue. Marti: Un’Europa che non logora ma costruisce

LECCE– Domani, sabato 8 e domenica 9 giugno il Meridione avrà l’opportunità di scegliere il futuro del nostro Paese in Europa diversa. Noi della Lega abbiamo e condividiamo una visione chiara, determinata, senza compromessi: un’Europa dei popoli e delle nazioni, dove le identità e le culture di ogni Paese membri sono rispettate e valorizzate. Un continente che deve, ora e subito, raggiungere l’obiettivo convergenza senza più periferie. Da qui la sfida importante, essenziale, imprescindibile delle infrastrutture che devono continuare ad essere il must dell’Italia, sulla scia tracciata dal Vicepremier Matteo Salvini e che deve diventare l’imperativo categorico per tutta l’Europa.

È quanto dichiara Roberto Marti, presidente della commissione cultura al Senato della Repubblica e candidato per la Lega Salvini al Parlamento Europeo nella circoscrizione Sud, rivolgendo un appello al voto al termine di una campagna elettorale vissuta territorio per territorio, in tutte e cinque le regioni del Sud.

Credo fermamente – sottolinea il Senatore della Lega – che l’Unione Europea di domani debba essere una comunità di stati sovrani cooperanti, ma autonomi nelle proprie decisioni fondamentali. Un’Europa che non opprime ma ascolta, che non impone ma dialoga, che non centralizza il potere ma lo distribuisce equamente, che non logora ma costruisce.

Il Mezzogiorno, con la sua storia millenaria e il suo patrimonio culturale, identitario e distintivo deve giocare un ruolo da protagonista in questa nuova Europa diversa. Abbiamo l’occasione – ribadisce – di dare all’Italia la forza trainante di quel cambiamento storico e radicale che ormai si auspica in ogni angolo del continente, dal Portogallo alla Polonia, mostrando il valore della nostra tradizione e la forza della nostra innovazione. È tempo di rialzare la testa e far sentire la nostra voce, difendendo gli interessi dei nostri cittadini e promuovendo lo sviluppo economico e sociale delle nostre comunità.

Così come è stato fatto, attraverso l’impegno del Ministro alle Infrastrutture Salvini, per la Calabria, con gli oltre 50 miliardi di euro destinati a nuove opere e per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture esistenti, cifra complessivamente mai stanziata nella storia repubblicana per questa regione lasciata in forte ritardo di sviluppo.

E così come è stato fatto in Puglia, con 63,6 milioni di euro per nuovi treni e, su tutte, con i 289 milioni di euro per la statale Maglie – Santa Maria di Leuca, una strada che collega Maglie con l’estremità meridionale del Salento e che, proprio per questo rappresenta un’opera essenziale per la crescita, lo sviluppo turistico ed economico del nostro territorio, e per la sicurezza dei cittadini.

Il nostro impegno è quello di creare, a partire dall0azzeramento dei gap infrastrutturali, un’Italia competitiva, forte e orgogliosa delle sue radici. Investire nelle infrastrutture significa dare nuova linfa al nostro Paese, rendere più efficienti i trasporti, migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e attrarre nuove opportunità di sviluppo economico. Questo è il momento di ribaltare le sorti di un futuro già scritto. È il momento di riporre la vostra fiducia in chi ha a cuore il benessere del nostro Paese. La Lega rappresenta la dedizione, l’impegno e la visione necessaria per portare avanti queste battaglie in Europa. Continuare a sostenerci – conclude Roberto Marti – significa optare per un futuro migliore, più giusto e più prospero per tutti noi. Andiamo tutti a votare, con orgoglio e convinzione. Insieme possiamo costruire un’Italia più forte e un’Europa più giusta.

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