Concerto Gen Verde tra Musica, Speranza e Vita. Evento ideato dalla San Giovanni XXIII

Strepitoso successo per il concerto dei “Gen Verde” sabato scorso al teatro “Metropol”. Avvenimento musicale organizzato dalla parrocchia “San Giovanni XXIII” con il patrocinio e l’ausilio dell’arcidiocesi di “Rossano-Cariati”, il supporto di partner e il contributo di tanti piccoli e grandi sostenitori. Pubblico che ha risposto in massa e giunto non solo dal comprensorio ma anche del resto della provincia e della regione. Il gruppo “Gen Verde” nasce a Loppiano, cittadella internazionale del “Movimento dei Focolari” il 23 dicembre 1966, allorquando la fondatrice del movimento Chiara Lubich donò a un gruppo di ragazze una batteria verde. Nel tempo la band internazionale e tutta al femminile ha avuto una crescita e una metamorfosi notevole accogliendo al suo interno ragazze di ogni angolo del mondo: dall’Italia all’Argentina passando per Spagna, Corea del Sud, Brasile, Venezuela, Panama, Canada, Irlanda del Nord ma non solo.

Nei concerti presentano uno show di musica folk e di canzoni proprie composte da ben 19 artiste di 14 Paesi diversi per oltre 140 artiste complessive dalla sua fondazione ad oggi. “Gen Verde” sinonimo di talento, cultura ma anche di contaminazione sonore che anche sul palco coriglianese ha passato in rassegna il proprio repertorio facendo cantare e ballare il pubblico presente in sala. Tra i brani anche “Quanta vita”, “Io credo nel Noi”, “Persi in te”, “Il Silenzio”, “Incontro” e tante altre per più di due ore di coinvolgenti esibizioni e per uno spettacolo esclusivo che ha toccato le corde più sensibili. Il riferimento delle canzoni ha evidenziato temi sempre attuali come la pace, la comunione, l’integrazione e la vita che in questo periodo risuonano alti in virtù di tutte le guerre, tra cui quella in Ucraina, della pandemia, della vessazione e la fuga dei popoli da tante nazioni della terra e altre tematiche che accomunano la società mondiale. Manifestazione resa possibile grazie anche alla partecipazione di tanti volontari della parrocchia “San Giovanni XXIII” e nata da un’idea ben edificata del parroco Don Tonino Longobucco e del vice Don Agostino Stasi. Lo stesso Don Tonino Longobucco ha voluto ringraziare a fine spettacolo i “Gen Verde”, il vescovo e ogni singola persona e realtà che hanno consentito la riuscita dell’avvenimento. Presenti oltre ad alcuni membri istituzionali anche l’arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise che a margine dello spettacolo ha ringraziato tutti i presenti, giunti dalle varie province calabresi, e i “Gen Verde” per la bella performance. Vescovo Aloise che ha sottolineato alcuni salienti passaggi prendendo spunto proprio dalle canzoni del gruppo: «Quello che cantate è vero: non basta avere chiese fatte di mattoni se mancano le esperienze di accoglienza, di carità, di attenzioni al territorio. Benedette le parrocchie tra cui la “San Giovanni XXIII” e tutte le altre sparse per la diocesi che hanno una mensa per i bisognosi e che offrono ospitalità a tutti coloro che più ne necessitano». Esprimendo gratitudine ai due parroci Don Tonino e Don Agostino l’arcivescovo ha aggiunto: «Con voi c’è l’esempio di evangelizzazione diverso. Anche se in tutta la serata il nome di Gesù non si è sentito è emerso dalla musica, dalla gioia, dai sorrisi e dalle parole. Avete parlato di non farsi rubare la speranza e di un “Noi” sempre più grande al posto dell’io. Stasera la vostra è stata una lezione per l’importanza del creato che le parrocchie devono custodire. Ma anche la pietà per chi ha dovuto attraversare il mar Mediterraneo scappando e spesso morendo. Concerto che vuole essere una speranza verso una ripartenza e un grido per la concessione della Pace verso l’Onnipotente visto che i potenti non ascoltano più gli appelli». Non a caso nel ringraziamento dei “Gen Verde” il concerto si è chiuso proprio con il brano “Accendi la Pace” mentre il parroco Don Tonino Longobucco ha rilanciato l’idea per l’ormai prossima inaugurazione del nuovo complesso parrocchiale, ubicato nelle zone limitrofe dell’attuale chiesa, di un concerto dei “Gen Rosso” proseguendo sulla scia delle sonorità della gioia. Nella mattinata di domenica primo maggio una rappresentanza dei “Gen Verde” ha partecipato anche alla celebrazione della Messa rafforzando così il legame tra il gruppo musicale e i membri della parrocchia coriglianese “San Giovanni XXIII”. La rappresentante Annalisa Garnero (violinista) volendo ringraziare la comunità, ha spiegato la storia del gruppo, la propria missione, gli stili, il progetto con i giovani, aneddoti ricordando anche l’uscita in queste ore del nuovo singolo “Noi scegliamo la Pace” ascoltabile sul canale youtube della band.

                                                                          Cristian Fiorentino

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