Presto nel centro storico di Rossano sarà possibile laurearsi in Interpretariato e traduzione (LM-94). Attivi dal prossimo anno accademico i corsi di Conservatorio nel centro storico di Corigliano.
Non solo rigenerazione urbana e realizzazione di opere primarie, necessarie dopo decenni di mala-manutenzione del territorio, ma anche rigenerazione ed “infrastrutture” culturali.
L’amministrazione Stasi in questi ultimi mesi ha centrato due obiettivi primari per la formazione universitaria, sottoscrivendo due protocolli d’intesa di altissimo profilo che serviranno ad istituire i primi corsi universitari in città.
Si tratta del distaccamento del Conservatorio di musica di Cosenza che, come ormai noto, sarà allocato nel centro storico di Corigliano, ovvero nel complesso del Valente, ed ha ormai definito quasi ogni dettaglio dell’intesa per l’attivazione di corsi di alta formazione istituiti grazie alla partnership con l’Istituto per mediatori linguistici di scienze sociali, in locali già individuati nel centro storico di Rossano, dove sarà istituita la Scuola per mediatori linguistici Città di Corigliano-Rossano, il primo istituto di Alta Formazione della città insieme alla sede distaccata del conservatorio.
Si tratta dell’avvio di un percorso di alta formazione in città che non preparerà solo bravi mediatori linguistici, bravi interpreti e traduttori con l’attivazione del corso di laurea magistrale in Interpretariato e traduzione (LM-94), ma anche veri e propri Export manager che sapranno inserirsi con facilità nel mondo delle scienze economiche, dela psicologia applicata e della comunicazione. Oltre ai due master professionali annuali, l’intesa tra il Comune e l’Istituto prevede, in partnership con la Scuola Superiore Mediatori Linguistici di Salerno, due corsi di specializzazione della durata di sei mesi ciascuno in “Management and Marketing of Tourism” e “Linguistic Mediation, Discovery Italian of Made in Italy and Italian Cultural Heritage”. A questi si aggiungono, sempre in collaborazione con la SSML di Salerno, seminari, summer school, winter school e workshop su aree specifiche dello studio delle lingue e del Made in Italy. Tutte le attività saranno propedeutiche anche al riconoscimento della Fondazione Imelss Campus, come centro di formazione e certificazione linguistica, con l’attivazione di corsi di lingua italiana per stranieri (certificati Cert.it) con l’Università degli Studi di Roma Tre.
Il protocollo sottoscritto il Conservatorio di Musica di Cosenza ed il Comune di Corigliano-Rossano, invece, è già stato presentato nei giorni scorsi. E così a partire dal prossimo anno accademico, 2024/2025, sarà possibile frequentare i corsi propedeutici che saranno attivati nella sede di Corigliano Rossano, nel complesso del Valente al Centro Storico di Corigliano, funzionali alla istituzione di una sede distaccata.
Tutto questo rappresenta solo il primo passo di un percorso di formazione universitaria che l’amministrazione Stasi, non a caso, ha programmato nei centri storici. Il conservatorio e l’Imelss Campus di Corigliano Rossano rappresentano un’offerta artistico-culturale senza precedenti e nel contempo una occasione, ulteriore, di rivalutazione dei nostri borghi antichi che così nei prossimi anni potranno accogliere anche gli studenti. Un lavoro chiaramente ancora in itinere perché l’obiettivo è attivare altri corsi di laurea specifici e finalizzati alla valorizzazione delle vocazioni turistiche, produttive e naturalistiche della nostra terra.
Questi sono fatti corroborati da atti, le promesse elettorali, le stesse da 40 anni, le lasciamo agli altri.
LA COALIZIONE PER
FLAVIO STASI SINDACO