“Mi chiedo perché, nonostante la emissione di ruoli e cartelle di pagamento i dipendenti dell’Ente sono senza stipendi da mesi? Si può pensare ad un autogoverno dell’Ente, accumulare debiti e poi rivolgersi a Pantalone?”
Sono le domande che l’ex consigliere comunale, Cataldo Russo, rivolge al governatore, Mario Oliverio, a proposito di un personaggio definito “il ras dell’Alto Jonio”, impegnato nel settore idrico gestito dal Consorzio di Bonifica di Trebisacce.
“Un esposto, presentato da un giovane imprenditore agricolo direttamente alla Procura di Castrovillari, – afferma Russo – ci induce a pensare che, in effetti, il “personaggio” approfitta della sua carica anche per fare gli interessi suoi e/o dei suoi parenti e, nonostante di tale nepotismo siano stati informati soggetti che ricoprono ruoli istituzionali nel mondo politico e associativo, Tutto tace! Capisco bene che ci sono “equilibri” da mantenere, ma ritengo che a questo punto sia necessario che intervenga il Presidente della Regione, On.le Mario Oliverio; non tanto per la singola vicenda, ma per tutta la gestione del Consorzio dello Jonio Cosentino. Credo, invece, – così termina Catalto Russo – che il Consorzio dello Jonio Cosentino debba seriamente essere attenzionato dalla Regione e dalle Associazioni degli agricoltori”. I dipendenti lavorano ed è giusto che vengano pagati.