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Operazione contro le occupazioni abusive di case di edilizia popolare: cinque le denunce accertate dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, unitamente ai militari della Sezione d’Intervento Operativo di Vibo Valentia, nonché a personale dell’ATERP di Cosenza e dell’ENEL. I controlli hanno riguardato la zona del centro storico di Corigliano. I controlli sono scattati ieri mattina: zona presidiata in tutti gli accessi da parte di diversi militari posti a cinturazione dell’area interessata all’ispezione, mentre altri Carabinieri hanno fatto accesso negli alloggi, divisi in squadre, focalizzando gli accertamenti sulla legittimità del titolo concessorio all’occupazione delle unità abitative da parte delle famiglie e su eventuali furti o danneggiamenti dei misuratori di energia elettrica o allacci abusivi alla corrente pubblica. Nel corso di tutta la mattinata i Carabinieri sono stati controllati 48 abitazioni, identificato 69 persone, effettuato 5 perquisizioni domiciliari e sottoposto ad accertamenti 32 veicoli. Cinque le persone denunciate per invasione arbitraria di alloggi di edilizia popolare, per i cui accertamenti è stata fondamentale anche la documentazione in possesso dell’Azienda Territoriale dell’Edilizia Residenziale Pubblica di Cosenza, che ha confermato la mancanza di qualsiasi titolo per i soggetti denunciati all’occupazione degli immobili dove venivano trovati. Rinvenuta infine, la manomissione di un contatore di energia elettrica, con verosimile furto, per la quale è stata denunciata una donna per i reati di danneggiamento aggravato e furto di energia elettrica. Controllati, intoltre, tutti i veicoli parcheggiati nelle zone popolari di Via Lao, per accertare se qualcuno fosse di provenienza delittuosa o privo dell’assicurazione obbligatoria per legge: il resoconto è stato di due autovetture sequestrate amministrativamente per mancanza della R.C.A. e di un ciclomotore per l’apposizione di una targa non propria.
