Da ricordare, infatti, che il nuovo tappetto verde dello stadio coriglianese è di recente collocazione e che per tale motivo la stessa squadra biancoazzurra ne ha usufruito solo per le gare ufficiali negli ultimi tre mesi, allenandosi quotidianamente presso la struttura di Schiavonea. Soddisfazione in casa Corigliano per l’incontro chiarificatore e per aver dissolto tutte le incomprensioni nate nelle ultime ore. La società, nella persona di patron Nucaro, coglie l’occasione anche chiarire: «Siamo contenti per la risoluzione di una situazione incresciosa ma necessaria per preservare principalmente il rettangolo verde di gioco su cui abbiamo investito con tanta attenzione e oculatezza.
Ribadiamo il nostro riguardo per la città unica e gli amministratori e altresì per la società O. Rossanese. Il nostro agire non era rivolto nello specifico alla società rossanese ma ad un precedente che poteva essere avanzato da qualunque club e che soprattutto avrebbe compromesso in primis lo stato di salute del campo. Chiarito ciò- si legge nella nota- dopo aver vinto il torneo di Promozione, tra record e primati, prima di programmare la prossima stagione dobbiamo essere certi di poter contare tecnicamente sulla struttura. Per questo abbiamo inoltrato una richiesta ufficiale all’ente comunale per l’affidamento dello stadio e di altri complessi. Attendiamo un attenta visione e valutazione della domanda inoltrata per avere presto una risposta positiva al fine di avviare i lavori di pianificazione per il prossimo campionato. Considerata l’ambizione e la portata del nostro progetto calcistico, ci auguriamo una massima collaborazione e la definizione dell’intero prospetto».
Presenti, già di buon mattino, anche una nutrita rappresentanza dei tifosi “Skizzati- Group” che ha esposto uno striscione che recitava “Giù le mani dallo stadio”. Tifoseria che aveva manifestato tutte le sue proteste anche in un comunicato, ma che rassicurata dalle buone notizie, dopo qualche ore, ha sciolto il sit-in. Presenti anche il sindaco di Corigliano uscente Geraci e l’ultimo presidente del consiglio coriglianese Magno che si sono adoperati per la questione della salvaguardia del manto erboso, per cui l’amministrazione aveva destinato alcuni fondi per il restyling.
(comunicato stampa)