Il nostro ospedale non è un lager, seppure ridimensionato dalla politica, e la carenza di personale ne è la prova, il nostro ospedale, giornalmente dà il meglio sia a livello professionale che a livello di qualità, affrontando e risolvendo con successo le tante emergenze e le esigenze degli utenti. La pensa così, Giorgio Luzzi, coordinatore del Movimento Centro Storico, che interviene dopo la presa di posizione del portavoce del Movimento 5 Stelle, Francesco Sapia, che in una nota aveva descritto una situazione davvero molto difficile che da tempo ormai sta vivendo il Guido Compagna. “Il nostro ospedale afferma Luzzi – non a caso è il secondo ospedale dopo Cosenza”. Poi Luzzi sottolinea le “inesattezze” riportate da Sapia: “La prima: il Guido Compagna come ho già detto, soffre prima di tutto per carenza di infermieri, ma più che altro colpa di medici che gli remano contro, ma come vuol far credere qualcuno, certamente non è al collasso, è semplicemente oberato da troppo lavoro per la chiusura di Trebisacce e di Cariati, ciò non toglie lo spirito di abnegazione di tutto il personale che vi opera. Seconda inesattezza: nei reparti, è vero c’è carenza di personale, ma ad affermare che le prestazioni siano scadenti c’è ne corre, non corrisponde al vero, quello che si fa, viene fatto con diligenza e professionalità, piuttosto i disfattisti non sanno che molte volte a creare disagi è la mancanza di medicinali e materiale medico. Terza inesattezza: non è assolutamente vero che per le ecografie i pazienti del Guido Compagna vengono dirottati nel vicino ospedale di Rossano, se mai è il contrario. Gli attivisti del M5S non sanno che la nostra radiologia, oltre ad avere quattro bravi e valenti professionisti ( una di questi in congedo per gravidanza) offre un servizio di ecografia al passo con i tempi, merito senza dubbio di questi bravi e giovani medici vogliosi di imparare e dare il meglio di loro stessi. Non sanno che vengono eseguiti esami diagnostici come: tac colon, avvalendosi di tecniche all’avanguardia, ecografia con mezzo di contrasto che possono diagnosticare anche piccole patologie che nel tempo si rivelerebbero fatali, e tante altre indagini che niente hanno da invidiare ad altre strutture sanitarie più attrezzate di noi, non per niente la radiologia di Corigliano è seconda solo a Cosenza”.