Si sono svolti questa mattina alle 11 presso la chiesa dei santi Pietro e Paolo a Corigliano Centro, i funerali di Giuseppe Durante, 67 anni, il pensionato ed ex sindacalista morto in circostanze drammatiche domenica scorsa in località Farneto di Corigliano. Durante, come si ricorderà, è morto schiacciato dal trattore che stava guidando all’interno di un appezzamento di terreno di sua proprietà. Ad accorgersi per prima della tragedia è stata la moglie che intorno a mezzogiorno non vendendo il marito tornare a casa si è recata nel terreno dove avrebbe dovuto trovarsi e qui solo dopo varie ricerche ha visto il corpo del marito in un anfratto con il mezzo agricolo sopra. A quel punto la donna ha chiesto aiuto e sul posto è giunta un’ambulanza del 118, i vigili del fuoco ed i carabinieri della compagnia di Corigliano. I sanitari purtroppo si sono subito resi conto che ormai per il pensionato non c’era più nulla da fare. E’ toccato poi ai vigili del fuoco rimuovere il corpo del povero Durante da sotto il trattore. Successivamente giungeva sul luogo ilo medico legale incaricato dalla procura di Castrovillari, il quale ha effettuato i rilievi di legge. Nella mattinata di ieri la procura ha consegnato la salma alla famiglia del povero Giuseppe e, come detto, questa mattina, saranno celebrati i funerali. Giuseppe Durante è stato sindacalista della Cgil. Inizia la sua attività sindacale non appena entra a far parte della “Opera Sila” poi diventata Arssa e successivamente Afor, da sempre militante nella Cgil con la categoria dei forestali della Flai dove arrivò a ricoprire il ruolo di membro della segreteria comprensoriale. Quella di Giuseppe Durante è stata un’attività intensa che divideva fra la presenza sui cantieri forestali, sparsi per tutta la provincia di Cosenza, e la Camera del lavoro di Corigliano dove seguiva le vertenze dei forestali e dei lavoratori dei consorzi di bonifica.
Un lavoro sempre in trincea, fin da quando ancora la Cgil aveva la propria sede a Corigliano centro nei locali sopra “l’arco “, stiamo parlando degli anni 70. Militante del sindacato e del partito pronto a battersi per una giusta causa e per i suoi ferrei ideali da uomo di sinistra. “Abbiamo lavorato insieme per tanti anni – ci ha detto Angelo Sposato segretario generale della Cgil Calabria- Giuseppe era un grande lavoratore, un grande sindacalista e un grande padre di famiglia. Abbiamo condiviso insieme tante fasi della vita sindacale, in questo momento non trovo parole perché il dolore è davvero troppo grande”.