Magno, difeso dall’avvocato Francesco Calabrò, era stato tratto in arresto nel febbraio del 2012 in quanto accusato di aver commesso una rapina a Vaccarizzo Albanese ai danni di una donna e del suo anziano padre. In particolare, secondo la denuncia della donna , due soggetti si sarebbero introdotti nell’abitazione e armati di pistola avrebbero minacciato di morte l’anziano padre, oltre a rovistare all’interno della casa. Le indagini si concentrano sin da dubito sul Magno restando ignoto l’altro (eventuale) correo. Lo stesso in sede di interrogatorio riferisce di conoscere la signora denunciante e di essere stato a casa della stessa in quanto legati da una relazione amorosa. Nonostante tale versione fosse in palese contrasto con quella della denunciante il Tribunale di Castrovillari (composto dai giudici De Franco, Colitta, Miraglia) condannava il Magno alla pena di anni 5 e mesi di reclusione. Nelle ultime ore la pronuncia in Appello.