Dopo l’approvazione delle alternative progettuali da parte dell’esecutivo comunale, l’Ufficio del Commissario Nazionale per l’Emergenza Depurazione aveva affidato ad Invitalia la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva della grande opera che interessa il nostro territorio.
Il 4 giugno Invitalia ha affidato il servizio di progettazione definitiva, esecutiva e la direzione dei lavori per il completamento e l’adeguamento del sistema fognario di Corigliano-Rossano per un corrispettivo contrattuale di circa 1 milione 650 mila euro.
Il progetto, che supera quello del depuratore consortile precedentemente finanziato con 14 milioni di euro e che prevede un investimento complessivo di circa 36 milioni di euro, consentirà alla città di Corigliano-Rossano di uscire dalla procedura di infrazione europea per la gestione dei reflui fognari e porterà quindi alla corretta gestione almeno del 95% delle acque e prevede il completamento della rete cittadina in aree e contrade che oggi ne sono sprovviste; l’adeguamento delle reti attualmente insufficienti; il potenziamento degli attuali impianti; lo spostamento dell’impianto di Sant’Angelo; la realizzazione di impianti di fitodepurazione per le contrade montane.
«Si tratta di un altro passo in avanti di un processo importantissimo, al quale abbiamo lavorato fin dal nostro insediamento, e che consentirà al nostro territorio non solo di uscire da una imbarazzante procedura di infrazione europea che dura da anni, ma soprattutto di gestire il ciclo delle acque in maniera civile e tutelare il nostro splendido mare – ha affermato il sindaco Stasi – La visione della nostra amministrazione di valorizzazione delle nostre vocazioni e delle nostre bellezze non passa dalle chiacchiere, ma da questi grandi progetti che determinano il futuro dell’intero territorio e che quotidianamente stiamo portando avanti passo dopo passo. Attraverso questi progetti si disegna la Corigliano-Rossano del futuro» (Comunicato stampa).