Non manca qualche spaccato polemico: «Non parteciperemo ad alcun percorso non unitario che magari avrà come solo “risultato” di far perdere una giornata di lavoro a chi è part time e monoreddito ed in un periodo di pandemia in cui i salari sono anche ridimensionati per via della cassa integrazione COVID. Chiediamo nuovamente a Prefetto di Cosenza, un suo ulteriore e deciso intervento, atto al controllo formale degli obblighi assunti dalle parti (ASP e Siarc) e per risolvere definitivamente la vicenda. I lavoratori non possono diventare oggetto di divisione, specie in questo momento in cui hanno poche certezze».