CORIGLIANO-ROSSANO, I lavori della commissione statuto, dal suo insediamento, sono sempre stati improntati alla condivisione, basandosi sul principio della democraticità e partecipazione. Nella prima fase di lavoro sono stati ascoltati i partiti politici, gli ex amministratori, le istituzioni scolastiche, le associazioni, i sindacati. Non ci siamo mai sottratti al confronto, al dialogo anche duro e serrato, quello che non funziona più è la nuova moda del nascondersi dietro la via, semplice, del comunicato stampa.
Ci preme dunque ricordare alla consigliera comunale, Adele Olivo, alcuni passaggi salienti perché dimostra di avere vuoti di memoria, consapevolmente o meno.
Quando e quali proposte sono arrivate dall’opposizione consiliare alla commissione statuto?
Tutti hanno mostrato grande attenzione e interesse a differenza della consigliera che forse, inconsapevolmente o forse no, dimentica. E dimenticando polemizza. La realtà per quanto riguarda la composizione della nuova commissione statuto – che ricordiamo va rimodulata in virtù della nuova realtà venutasi a creare in consiglio comunale – è che nonostante tre pec inviate ancora dalla minoranza non è stato fornito nessun nominativo.
Disinteresse? Indifferenza? Non lo sappiamo.
Noi ragioniamo tenendo a mente un principio fondamentale: democrazia. Evidentemente a una certa parte della minoranza, piace di più il voto “a colpi di maggioranza”. Ma non è questa la strada che abbiamo scelto per la carta fondamentale della nostra nuova città.
comunicato stampa